Il memorial dedicato ai "figli delle stelle": in campo pensando a Matteo e Pierluigi

Triangolare di calcio tra rappresentanti delle istituzioni, forze dell’ordine e giornalisti, per ricordare il sacrificio dei due agenti di Polizia uccisi. Il questore ha letto un toccante messaggio inviato dal padre di Demenego
Silvano Trieste 2020-07-25 Trebiciano, triangolare di calcio
Silvano Trieste 2020-07-25 Trebiciano, triangolare di calcio

TRIESTE. Trieste ricorda i suoi agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta. Lo fa anche attraverso lo sport, con il primo Memorial figli delle stelle, in scena oggi sul campo del Primorec, un triangolare di calcio tra rappresentanti delle istituzioni, forze dell’ordine e giornalisti, per ricordare il sacrificio dei due agenti di Polizia, uccisi il 4 ottobre 2019. Le squadre hanno iniziato la manifestazione con un minuto di silenzio, prima di una serie di sfide all’insegna dell’amicizia, della voglia di stare insieme, in memoria dei due ragazzi.

Calcio di inizio affidato al sindaco Roberto Dipiazza e al questore Giuseppe Petronzi, per un’iniziativa ideata dal consigliere comunale Michele Claudio e sostenuta da Asi Fvg. Per la cronaca a vincere il memorial, arbitrato da Fabio Baldas, è stata la formazione interforze composta da Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia.

Durante le premiazioni, presentate da Pamela Rabaccio, il questore ha letto alcune parole, inviate dal papà dell’agente Demenego. «Matteo - scrive il padre - aveva scelto Trieste come città adottiva, anche se amava Roma perché lì ci era nato e perché era un grande appassionato di storia antica. Poi si è fatto adottare dalla vostra città. Ha conosciuto Valentina, l’amore della sua vita (presente oggi al torneo, ndr), e tante persone stupende dalle quali si è fatto voler bene, ricevendo e dando rispetto.

Oltre al divertimento amava il suo lavoro e non si risparmiava mai, dava sempre il massimo in quello che faceva. Era un ragazzo, un uomo direi, di sani principi, gli stessi che gli impedivano di tirarsi indietro e purtroppo questo gli è costato la vita. Sono sicuro che in questo momento lui vi vede, e sarebbe felice, orgoglioso. Immagino il suo sorriso. Devo dire con molta emozione - conclude - che questo amore, rispetto e stima che traspare, rende orgoglioso anche me. Grazie a tutti. Ciao mio eroe».

A fine giornata i giornalisti, grazie a una donazione di Assostampa Fvg, Ordine e dello stesso team partecipante, hanno regalato alla Squadra volanti della Questura “Lettera per le stelle”, opera dell’artista Alessandra Spigai composta con gli antichi caratteri tipografici in legno e dedicata a Matteo e Pierluigi. 


 

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