Il mega palazzo delle Ferrovie torna in vendita a prezzo ribassato
TRIESTE Il gioiello di famiglia delle Fs torna sul mercato ad un prezzo ribassato rispetto al passato: 9,5 milioni di euro. Ferservizi, per conto del gruppo Ferrovie dello Stato, prova così a rilanciare lo storico palazzo di piazza Vittorio Veneto, offrendolo ai potenziali acquirenti ad un valore di circa 500 euro al mq.
La trattativa avviata un paio d’anni fa con un imprenditore austriaco interessato a realizzare lì un albergo, nel tempo è naufragata. Così l’imponente immobile, realizzato nel 1895 dall’architetto Giacomo Sagors, che si sviluppa su cinque piani più un sottotetto, per complessivi da 17.800 metri quadrati, ora viene riproposto a 9,5 milioni, vale a dire 2,5 milioni in meno rispetto a prezzo richiesto nel 2017. Una richiesta, quella di due anni fa, già sensibilmente scontata rispetto ai 15 milioni e 237 mila euro fissati come base d’asta nel 2015.
Il grande edificio, che si affaccia anche su via Filzi e dispone di più accessi, al prezzo di vendita attuale può diventare effettivamente appetibile. Soprattutto tenendo conto dell’altro importante investimento avviato pochi mesi fa sul vivino palazzo dell’ex Intendenza di Finanza di largo Panfili che, come noto, verrà trasformato in albergo. Un progetto che darà avvio ad una trasformazione di quella fetta del Borgo Teresiano, rendendo così di maggior interesse anche il palazzo delle Ferrovie.
Sul sito di Ferservizi - l’impresa partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato che si occupa della vendita e delle locazioni di FdS -, è disponile tutta la documentazione tavolare dell’immobile. Viene indicata la possibilità di avanzare una proposta fino al 7 gennaio prossimo. L’immobile è iscritto all’elenco dei beni di interesse culturale. «Il ministero dei Beni e delle Attività culturali - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia - precisa Ferservizi - ha rilasciato autorizzazione all’alienazione dell’immobile con provvedimento del 19 marzo 2014, fermo restando che qualsiasi intervento sullo stesso dovrà essere preventivamente autorizzato dalla Soprintendenza competente».
Le destinazioni d’uso ammesse dal Piano regolatore sono molteplici: residenziale; commercio e pubblici esercizi; attività direzionali, studi e uffici; attività artigianali; istituzioni religiose, culturali, scolastiche, sanitarie, sportive, assistenziali; attività ricreative e di spettacolo; alberghi e pensioni; autorimesse. Vista la posizione, è verosimile pensare ad un progetto di riqualificazione che preveda una destinazione mista con albergo, e residenze e spazi dedicati a fori commerciali.
Assieme a palazzo Carciotti e palazzo Dreher, quello di piazza Vittorio Veneto è certamente uno degli immobili più importanti attualmente sul mercato del centro città. Ora bisognerà capire se chi già aveva guardato con interesse a quell’edificio, visto il prezzo di vendita ribassato, si riaccomoderà al tavolo delle trattative.
Sempre in provincia di Trieste, precisamente a Opicina, Ferservzi mette sul mercato altri 11 appartamenti in via della Ferrovia ai civici 2, 4 e 6. Si tratta di appartamenti di medie dimensioni. Il più piccolo conta 61 mq e viene proposto a 61 mila euro. Il più ampio dispone di 105 mq ed è in vendita a 77 mila euro. —
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