Il medico Alberico: «Il rischio di danni irreparabili»
«Ognuno è fabbro del suo destino». Salvatore Alberico, primario dell' Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’istituto Burlo Garofolo, pur sottolineando il suo grande rispetto per chi sceglie la naturalezza del partorire in casa, valuta con estrema serietà i rischi che una donna e il suo bambino possono correre non avendo a disposizione un medico e una struttura sanitaria. «Anche nel caso di una gravidanza fisiologica (ovvero che decorre senza problemi e complicanze), – spiega - non è possibile sapere anche fino a 10 minuti prima del parto se si andrà in contro ad un problema». E nel caso succeda un imprevisto, il tempo di arrivare da casa alla struttura di via dell’Istria potrebbe essere fatale. «Ci è già successo di gestire donne assistite a domicilio da un’ostetrica privata – spiega – e arrivate da noi in extremis, con ripercussioni medico-legali che sono andate a ripercuotersi sul personale sanitario che fino a quel momento non aveva gestito il travaglio. E questo con danni irreparabili per la madre o il neonato». Per garantire maggior intimità durate il parto, al Burlo per i parti fisiologici sono state allestite stanze singole e dove la futura mamma può fare il travaglio in vasche d’acqua e poi partorire con l’aiuto della sola ostetrica. Ma con una struttura e uno staff pronti ad intervenire.
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