Il maxi-sconto benzina esteso sino a marzo
TRIESTE
La Regione mette sul piatto altri 650mila euro per prorogare di un mese il super-sconto benzina e frenare l’esodo degli automobilisti friul-giuliani verso le stazioni di servizio slovene. Lo ha annunciato l’assessore alle Finanze Sandra Savino, sottolineando che la proroga del regime di sconti «risulta compatibile con gli equilibri di bilancio ed è quanto mai opportuna al fine di non deprimere i consumi e di sostenere il potere d’acquisto delle famiglie».
In attesa che il governo Monti batta un colpo sul fronte carburanti, dunque, la Regione corre ai ripari e mette in campo le risorse necessarie per continuare a garantire le misure straordinarie disposte lo scorso primo febbraio, in scadenza domani. Insomma, i soldi, come garantito da Savino, ci sono. Adesso spetterà al vicepresidente Luca Ciriani, essendo la materia di sua competenza, formalizzare la proroga con una delibera, da far approvare in giunta. La questione verrà discussa oggi durante un incontro tra l’assessore alle Finanze e il vicepresidente: «Ho fissato l’incontro perché è fondamentale capire – spiega Ciriani – per quanto tempo possiamo prorogare il regime di sconti, se per un solo mese o per più tempo ancora. Una volta chiariti tutti gli aspetti della questione preparerò la delibera da portare all’esame delle giunta. Nel frattempo, ovviamente, rimaniamo in attesa che Roma ci dia una risposta sull’aumento della compartecipazione regionale al gettito delle accise».
Almeno per il mese di marzo, dunque, gli automobilisti potranno fare il pieno in regione a un prezzo molto vicino a quello praticato in Slovenia. Il super-sconto, infatti, sarà di ulteriori 6 centesimi per i Comuni della prima fascia (dove si arriva a 27 cent), e di 1 centesimo per quelli della seconda (dove si tocca quota 15). «La misura – commenta Savino - si sta dimostrando efficace nel recuperare, almeno parzialmente, al territorio regionale una quota dei consumi di carburante erosi dal crescente differenziale di prezzo praticato dai rivenditori della Slovenia. La possibilità di una proroga della durata di un mese di tale regime di sconti risulta compatibile con gli equilibri di bilancio, in attesa della definizione, nel decreto fiscale prossimamente all’attenzione del governo, della spettanza di una quota maggiore di compartecipazione all’accisa».
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