Il leghista Fontanini è il nuovo sindaco di Udine Battuto Martines per 280 voti

Testa a testa fino alle ultime sezioni scrutinate: il centrodestra si prende anche il capoluogo friulano. Lo sconfitto si congratula con il nuovo primo cittadino

UDINE Dopo un lungo testa a testa nella notte, Pietro Fontanini è il nuovo sindaco di Udine. Il candidato di centrodestra ha vinto con il 50,37% delle preferenze, totalizzando 18.830 voti. Vincenzo Martines, dopo un lungo testa a testa con l'avversario, si è fermato a 18.550 voti, il 49,63% delle preferenze. Poco prima della fine dello spoglio, Martines ha chiamato Fontanini per congratularsi con lui. Il neosindaco ha atteso l'ufficialità della vittoria a Palazzo d'Aronco, nel Salone del Popolo. Qui, alle fine dello scrutinio, è scoppiata la festa dei sostenitori del candidato di centrodestra. "È stata una vittoria sofferta, al fotofinish. Pero ci credevo, ho parlato con tanta gente in questi giorni e ho sentito la voglia di discontinuità dall'ammininistrazione Honsell". Queste sono state le prime parole di Fontanini da neosindaco. "Ora tocca a me portare avanti il futuro di Udine. Dalla mia parte c'è tanta esperienza, la mia squadra ci mette entusiasmo", ha aggiunto il primo cittadino. Rispetto al primo turno si è assottigliato il vantaggio di Fontanini su Martines. "Il ballottaggio non ha mai favorito il centrodestra. Certo, mi aspettavo una vittoria più larga ma siamo partiti zero a zero questa mattina", ha spiegato l'ex presidente della Provincia. E quando poi qualcuno gli fa notare che, quando si è candidato, ha sempre vinto, ha ammesso: "Beh anche questo è vero". Dal suo quartiere generale, invece, Martines rinnova gli auguri all'avversario: "Congratulazioni a Fontanini, spero che il nuovo sindaco lavori bene. Noi saremo molto attenti a quello che farà". Il vantaggio del centrodestra è stato di appena 280 voti. "Eravamo molto vicini al risultato. Ma non ho nulla da rimproverare a me stesso o alla mia squadra. Abbiamo fatto un grande recupero. Udine ha scelto il cambiamento, guardando al passato. E quello degli udinesi è stato un voto di pancia. Però, la politica è anche questo".

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