Il “grazie” della città al suo esercito di azzurri e al super ticket del 2018 Barcolana-Triestina - Foto

TRIESTE Trieste ha virtualmente abbracciato ieri i suoi atleti che hanno vestito la maglia azzurra nel 2018, nel corso della cerimonia di premiazione, svoltasi nella sala Victor de Sabata del Ridotto del Verdi, intitolata “Trieste Azzurra”, promossa e organizzata dall’associazione “Atleti olimpici e azzurri d’Italia” presieduta da Marcella Skabar, in collaborazione con il Comune, il Comitato regionale del Coni e le federazioni sportive. Sono stati una novantina gli atleti triestini che hanno avuto l’onore di vestire la maglia della nazionale italiana e che hanno perciò ricevuto la targa. Ma l’occasione è stata utile anche per consegnare il “Premio Evento speciale” al Consiglio direttivo dalla Svbg per la 50.ma edizione della Barcolana - il riconoscimento è stato ritirato dal presidente Mitja Gialuz, assieme ai componenti del Direttivo - e il “Premio Storia sportiva” alla Triestina Calcio 1918 per i suoi primi 100 anni, ritirato a sua volta da Romina Milanese, figura di primo piano nell’ambiente alabardato, responsabile del settore rosa e presidente della “novità” Asd Triestina Victory.
A presenziare sono intervenuti, fra gli altri, il sovrintendente del Verdi Stefano Pace, il neoquestore Giuseppe Petronzi, il presidente regionale degli Azzurri Matteo Bartoli, l’assessore regionale Fabio Scoccimarro, l’assessore comunale Francesca De Santis, il consigliere comunale Francesco Di Paola Panteca, il rettore Maurizio Fermeglia, il numero uno dell’Ordine dei giornalisti Cristiano Degano e quello della Zkb Adriano Kovacic.
Prima della consegna delle targhe Skabar, ha sottolineato «l’alto numero di atleti azzurri triestini, distribuiti in molte discipline, quasi un record nazionale», evidenziando poi «la crescente importanza del ruolo delle donne nello sport italiano». A tale proposito ha citato Sara Gama, capitana della nazionale di calcio e componente del Consiglio della Federcalcio, e Francesca Clapcich, neolaureata, velista olimpica e partecipante alla dura Volvo Ocean Race.
Questi i premiati, divisi per disciplina. Atletica leggera: Simone Biasutti, Alessio Di Blasio, Elisa Maria Di Lazzaro, Enrico Maggiola, Max Mandusic e Nicola Mosetti. Judo: Veronica Toniolo e Giulia Italia De Luca. Karate: Roberta D’Amico, Alessio Kodarin, Ion Jornea e Diana Napolitano. Kung fu: Marco Bazzara. Taekwondoo: Davide Turilli. Canoa-Kayak: Edoardo Cherini, Agnese Derin, Zoe Faiman, Francesca Genzo, Ilenia Pieri e Rocco Porcelli. Canottaggio: Michela Costa, Alice Dorci, Letizia Mitri, Samantha Premerl, Gustavo Ferrio, Simone Martini, Beatrice Millo, Stefano Morganti, Martina Pellizzari, Bianca Laura Pelloni, Alessia Ruggiu, Piero Sfiligoi, Filippo Wiesenfeld e Maria Elena Zerboni. Nuoto: Piero Codia. Pallanuoto: Beatrice Cergol, Lucrezia Cergol, Michele Mezzarobba, Giorgia Klatowski, Andrea Mladossich e Marco Stocco. Tuffi: Silvia Alessio, Gabriele Auber, Noemi Batki, Alissa Clari, Alessandro De Rose e Lucia Zebochin. Nuoto paralimpico: Giorgia Marchi. Boccia paralimpica: Marina Corsini. Tennistavolo paralimpico: Matteo Parenzan. Orienteering: Andrea Seppi. Beach handball: Matteo Capuzzo. Pallamano: Gianluca Dapiran e Thomas Postogna. Pallacanestro: Nicolò Dellosto, Alice Gregori, Giulia Ianezic, Francesca Leonardi, Stefano Tonut e Matteo Visintin. Hockey in line: Axel Cocozza, Nicolò Degano. Pattinaggio: Asia Bordon, Valentina Carrafiello, Matteo Fabris, Nicole Leone, Claudia Fragiacomo, Metka Kuk, Flavia Penso, Alice Sanvincenti, Gaia Sterni e Silvia Stibilj. Scacchi: Nicolas Perossa. Sci d’erba: Nicholas Anziutti. Sci alpino: Pietro Canzio. Softball: Matteo Sossi. Tiro con l’arco: Karen Hervat. Vela: Matthias Menis, Nicholas Starc, Giorgia Sinigoi, Sara Zuppin, Carolina Albano, Francesca Bergamo, Matilde Distefano, Carlotta Omari, Cecilia Fedel, Maria Vittoria Marchesini, Alice Linussi e Francesca Russo Cirillo. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo