Il grande tennis femminile riempie gli hotel
Tutto esaurito sulle tribune di via Vespucci alla chiusura del torneo internazionale che pensa già al 2018

GRADO. Con l’arrivederci al 2018, sempre a cavallo fra i mesi di maggio e giugno, dato dal presidente Cesare Mesce durante la cerimonia di premiazione della finale del singolare, si è conclusa la ventesima edizione del Torneo Internazionale di Tennis Femminile dell’Itf. Una manifestazione che se da un lato ha visto arrivare in finale due atlete, la vincitrice, la slovacca Schmiedlova, e l’italiana Martina Trevisan, che, specialmente la trionfatrice, potrebbero avere anche un roseo futuro agonistico, dall’altro ha palesato un po’ di assenze di livello. Ciò, come sempre, causa la concomitanza con le qualificazioni del Roland Garros.
Ma quella di Grado è stata soprattutto una manifestazione che ha riempito di pubblico, appassionati e turisti presenti nell’isola, gli impianti di via Vespucci (alla finale, entrambi vestiti in bianco e rosso, il sindaco di Trieste Dipiazza con la moglie) e ha fatto anche lavorare alberghi e ristoranti. Una kermesse rilevante, una vetrina in tutto il mondo in quanto le partecipanti arrivano dai più svariati Paesi. Alle finaliste sono stati consegnati i “piatti” ufficiali del torneo, i fiori e il vino di Ierman. A consegnare i premi oltre al presidente Mesce, c’erano l’assessore comunale Federica Lauto, il consigliere regionale Diego Moretti (Comune e Regione sono due fra gli enti sostenitori della manifestazione) il presidente regionale del Coni, Giorgio Brandolin, il presidente della Fondazione Carigo, Roberta Demartin, e il presidente regionale della Fit, Antonio De Benedittis.
Tutti hanno evidenziato l’importanza di questo torneo e anche – lo ha detto il presidente del Fvg – il fatto che in Italia ci sono pochi tornei che possono vantare una così lunga carriera. Ma con i sempre più difficili e onerosi impegni, come ha sottolineato il presidente Mesce, che creano non poche problematiche.
A ogni modo anche questa ventesima edizione va in archivio. Nell’albo d’oro troviamo l’italiana Flavia Pennetta e l’attuale numero tre al mondo la ceca Pliskova. Chissà che anche le finaliste di quest’anno non facciano un simile salto. Ma questa edizione del torneo ha anche rappresentato una ghiotta opportunità per diversi ragazzi, quelli del liceo scientifico-sportivo Buonarroti di Monfalcone che, seguiti dalla professoressa Zuccoli, hanno collaborato fattivamente in tutti i molteplici settori organizzatori dell’evento. Al quale, va ricordato, ha collaborato anche l’artista Gianni Maran che ha creato il disegno del manifesto della manifestazione, copia del quale è stata consegnata anche a tutte le partecipanti al torneo che quest’anno sono giunte davvero dai più svariati Paesi, dalla Thailandia al Giappone, da Israele all’Australia, dalla Germania, all’Austria, dalla Slovacchia alla Svizzera, al Belgio, al Cile e tanti altri ancora, naturalmente Italia compresa.
(an. bo.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche