Il Grande Shangai compie 25 anni tra ravioli alla piastra e pollo alle mandorle

Il ristorante cinese di piazza Venezia festeggerà oggi l’anniversario offrendo un brindisi a vecchi e nuovi clienti  
Silvano Trieste 2019-11-17 Il Ristorante Cinese Grande Shanghai festeggia 25 anni
Silvano Trieste 2019-11-17 Il Ristorante Cinese Grande Shanghai festeggia 25 anni

TRIESTE Da 25 anni sforna per i triestini i grandi classici della cucina cinese, dagli involtini primavera al pollo alle mandorle, e qualche proposta più innovativa. È il ristorante Grande Shangai di piazza Venezia, gestito sempre da Xia Yinghong e Zhang Yijian, conosciuti da tutti più semplicemente come Fiorellino e Gigi, che proprio oggi festeggia l’importante traguardo.

Entrambi originari della regione dello Zhejiang, (nella parte orientale della Cina, vicino a Shangai) i due sposi approdano in città subito dopo il loro matrimonio, avvenuto nel 1991. Scelgono Trieste seguendo le orme della mamma di Fiorellino, la prima ad aprire qui nel lontano 1983 un ristorante cinese: il famoso Shangai, in via degli Artisti. «Mia madre aveva iniziato in questa città – ricorda Fiorellino – perché alcuni parenti le avevano segnalato che era una città molto bella dove però nessuno, nei primi anni Ottanta, aveva ancora aperto un ristorante cinese. In un primo tempo i triestini si sono dimostrati diffidenti e ci facevano domande un po’ assurde. Domandavano per esempio se nel nostro menù ci fossero le formiche, il serpente oppure il cane. La risposta era ovviamente negativa, visto che nemmeno in patria si mangiano questi animali».

Ora nessuno osa più porre domande simili, grazie anche al fatto che la Cina non è più così lontana e sconosciuta e i triestini hanno adottato il locale di piazza Venezia come la loro seconda casa. «La nostra clientela - afferma Gigi - è composta al 90 % da triestini, ma pure da tanti cinesi in transito verso Slovenia, Croazia e l’area Balcanica che si fermano da noi prima di ripartire, e poi da tante persone provenienti anche dal resto della regione».

Qualcosa però nel tempo è cambiato e anche la ricerca di personale da impiegare in sala e in cucina è diventata più problematica. «Da qualche anno - parla la coppia di ristoratori - abbiamo difficoltà a reperire i nostri connazionali per questo settore. I cinesi non vogliono più venire a lavorare in Europa perché la qualità della vita è migliorata in patria: ora nel nostro staff ci sono anche pakistani e bengalesi, ugualmente professionali e grandi lavoratori.

Molte delle pietanze proposte, però, sono frutto dell’ingegno della padrona di casa, come i ravioli con il grano saraceno, adatti anche ai celiaci, il riso nero con gamberi, zenzero e porro oppure il pollo piccante e croccante. Nella vita di Fiorellino, inoltre, c’è stata pure una parentesi da attrice. « Alcuni anni fa – sorride la ristoratrice – sono stata scelta per interpretare un ruolo all’interno del film “Babylon Sisters“, tratto dal romanzo dell’indiana Laila Wadia. Il mio personaggio si chiamava Bocciolo ed era una donna forte, decisa a combattere per non essere sfrattata da casa».

Per festeggiare i 25 anni, oggi Fiorellino, Gigi e il loro staff aspettano i clienti per un brindisi a partire dalle 19. —




 

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