Il Grand Casinò di Portorose riapre con un nuovo look

TRIESTE. La Slovenia tira a lucido uno dei suoi più prestigiosi gioielli e, con grande soddisfazione e una punta di legittimo orgoglio, lo ripropone all’attenzione della clientela italiana ed internazionale in genere. Domani, infatti, riaprirà i battenti, completamente rinnovato, il Grand Casinò di Portorose, storica casa da gioco slovena le cui origini risalgono addirittura al 1913. Ed è proprio a quel periodo, compreso tra il 1900 e il 1920 e caratterizzato da movimenti artistici quali il divisionismo e il futurismo, che i lavori di ristrutturazione degli architetti si sono ispirati, con l’obiettivo dichiarato di far riemergere le suggestive atmosfere della Belle Epoque, con la sua eleganza, il suo gusto e la sua anima glamour. Il progetto di recupero ha riguardato tutti gli interni del Grand Casinò Portorose, a cominciare dall’imponente foyer d’ingresso, passando per la ricostruzione dei banconi delle aree ristoro, dei controsoffitti, della pavimentazione e dell’illuminazione. A completare un’atmosfera davvero unica e coinvolgente per gli ospiti, l’introduzione di slot machines di ultimissima generazione. I costi della ristrutturazione - circa 2 milioni di euro - sono stati sopportati dai due nuovi proprietari del Casinò Portorose (il Casinò Riviera ed Eurotas), che, dopo un prolungato periodo di difficoltà finanziarie ed organizzative della storica casa da gioco, hanno deciso una robusta iniezione di capitali per invertire la rotta e restituire il Grand Casinò Portorose ai fasti che gli spettano da una tradizione oramai secolare. Portorose è sinonimo di gioco da oramai un secolo e ciò ha fatto nascere l'idea di fondare un'unica società con l'obiettivo di riunire tutti i diversi proprietari di case da gioco del Litorale sloveno: è nata così la Gambling Portorose-Casinò destination Since 1913, ne fanno parte il Grand Casinò Portorose,  il Riviera Casinò, il Casinò Bernardin, il Casinò Lipica e il Casinò Žusterna. (m. man.)