Il graffitismo che diventa arte: report dal Fvg

Stasera al DoubleRoom una rassegna video sull’evoluzione dei writers in regione
Altran Graffiti
Altran Graffiti

Lo sapevate che a Gemona del Friuli l’associazione Bravi ragazzi organizza un festival internazionale del graffito? E avete mai sentito parlare di graffiti transfrontalieri? A queste e tante altre curiosità sull’arte urbana per eccellenza tenta di rispondere “report graffiti FVG”, rassegna video che racconta per immagini tutto quello che la nostra regione ha da dire sul tema del graffito.

Ospitata da DoubleRoom arti visive oggi alle 18, la rassegna intende fornire un’ampia panoramica sulla produzione più recente del writing in Friuli Venezia Giulia, evidenziando il progressivo passaggio dal graffitismo all’arte pubblica. Non a caso oltre a mostrare alcuni fra i più spettacolari graffiti realizzati in regione, ripercorrendo gli interventi ad opera dell’associazione Macross di Monfalcone, che ha lavorato a interventi di riqualificazione urbana e design a Udine, Sacile, Cormòns, Nova Gorica e in tante altre località della regione e della vicina Slovenia, sarà proposta anche in visione, in esclusiva, l’intervista al pioniere del graffitismo europeo Loomit. Mathias Köhler, in arte Loomit, è uno dei principali esponenti del writing europeo che ha rivoluzionato, alla fine degli anni ’90, il concetto di graffito, disegnando enormi muri legali in numerose città tedesche.

Altra chicca sarà il video sull’opera murale di Mattia Campo Dall’Orto, Human Demand, un vero e proprio intervento di arte pubblica transfrontaliero, un grande graffito realizzato sul muro del centro culturale Mostovna di Solkan, a 1 kilometro dalla piazza Transalpina di Gorizia, sulla linea di confine che separa l’Italia dalla Slovenia. Uno spazio sarà poi dedicato agli interventi realizzati nell’ambito delle ultime due edizioni del festival internazionale del graffito Elementi Sotterranei, organizzato dall’associazione Bravi Ragazzi a Gemona del Friuli.

Una sede scelta perché, scrive l’associazione sul sito del festival, “è strettamente legata al terremoto del 6 maggio 1976, la sua ricostruzione ha visto cemento armato grigio e possente fuori dalle porte del centro cittadino. I Bravi Ragazzi puntano alla decorazione urbana della Gemona ricostruita e alla riqualificazione e valorizzazione di alcune delle aree degradate”.

“Elementi Sotterranei” si propone come convention internazionale che, oltre al confronto tecnico e allo scambio culturale, incentiva il sostegno legale al graffitismo, facendo dialogare writers, istituzioni e cittadinanza in una serie di eventi pubblici partecipati. “Report graffiti FVG” s’inserisce nell’ambito di “Ecograffiti, messaggi ecologici in città”, mostra internazionale dedicata a una nuova generazione di artisti urbani, che lancia messaggi di contro-cultura nelle strade utilizzando i graffiti ecologici.

Curata da Massimo Premuda e organizzata in collaborazione con il Gruppo78 e la Stazione Rogers, l’esposizione raccoglie foto e video di tre fra i più interessanti street artist internazionali, gli inglesi Anna Garforth e Paul Curtis e l’americano Jesse Graves, capaci di rivoluzionare il graffitismo, rendendolo una pratica rinnovabile, legale e addirittura amica dell’ambiente.

Giulia Basso

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