Il gradiscano Scubla tra i re del Sauvignon

GRADISCA Un gradiscano, Roberto Scubla, con tenuta vitivinicola a Ipplis di Premariacco, sui colli della Rocca Bernarda, trionfa fra i vini top ai “mondiali” del Sauvignon. Il suo Sauvignon annata 2017 è stato insignito di una Medaglia d’oro al Concours Mondial du Sauvignon con sede a Bruxelles, che quest’anno ha scelto la nostra regione come sede delle degustazioni dei 1010 campioni provenienti da 26 paesi. Il decimo Concours si è svolto a Udine e ha registrato la partecipazione di etichette provenienti da 26 paesi. I vini sono stati giudicati alla cieca da una giuria di 73 esperti internazionali provenienti da 18 paesi. In tutto, sono state assegnate 122 Medaglie d’Oro e 180 Medaglie d’Argento a Sauvignon di Francia, Austria, Italia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Spagna, Cile, Bulgaria, Germania, Stati Uniti, Slovenia, Slovacchia, Romania, Svizzera, Repubblica Ceca, Turchia, Grecia e Argentina.
La Francia è ancora in testa alla classifica con 157 medaglie vinte (il 24% in più, rispetto al 2018). Con 45 medaglie, l’Austria si è assicurata il secondo posto. L’Italia si è classificata terza, con un notevole incremento del 66% rispetto all’anno scorso. Due terzi delle medaglie italiane sono state assegnate a Sauvignon provenienti dal Friuli Venezia Giulia.
Con il 31% in più di medaglie rispetto all’anno precedente, la Nuova Zelanda è salita al quarto posto, seguita dal Sudafrica. «I risultati di questa decima edizione ci riempiono di soddisfazione e dimostrano, ancora una volta, la qualità dei nostri vini», commenta Stefano Zannier, assessore regionale per le Risorse agroalimentari, forestali e ittiche. «Le 35 medaglie che l’Italia si è aggiudicata, con un incremento del 60% rispetto alla scorsa edizione, di cui ben 26 al Friuli Venezia Giulia, sono motivo di orgoglio così come lo è sapere che il trofeo Rivelazione Sauvignon italiano è stato conferito a un’azienda vinicola del nostro territorio. Si tratta di risultati che confermano la capacità dei nostri produttori e danno lustro all’intera regione».
Fra i premiati, come detto, il vino di un appassionato imprenditore vitivinicolo gradiscano, Roberto Scubla. Frequentatore di vecchi studi in biologia, scelse di abbandonare la banca dove lavorava per amore della campagna, è frutto di una passione coltivata sin da piccolo, quando il fascino della viticoltura collinare lo aveva conquistato attraverso la frequentazione della tenuta di proprietà di uno zio. L’azienda Roberto Scubla è stata costituita nel 1991, da alcune vecchie vigne esistenti cui si sono aggiunti nuovi impianti, fino ad arrivare nel 1993 a 10 ettari vitati, sui fianchi di una dolce collina completamente soleggiata, nella zona meridionale dei Colli Orientali del Friuli, luogo d’elezione per vini dalle straordinarie armonie di aromi e sapori. Nel periodo dal 1995 al 2000 è stato ristrutturato completamente l’antico edificio rurale che comprende casa padronale e cantina. Roberto Scubla ha sempre potuto contare sull’appoggio di esperti di grande levatura, principalmente dell’enologo Gianni Menotti, sia in campagna che in cantina, che gli hanno permesso di avviare una produzione dagli standard qualitativi elevati. –
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