Il governo apre sulle concessioni. Le società nautiche in fibrillazione
TRIESTE Quindici anni di proroga per le concessioni demaniali delle società diportistiche. Un toccasana «che ci permetterà di programmare le attività sportive e i relativi investimenti sugli impianti con la sicurezza di poter operare nel lungo periodo», ha detto l’assessore regionale al Demanio, Barbara Zilli, dando notizia di quanto il governo sarebbe orientato a disporre.
«Ho parlato dell’argomento con il ministro per le Politiche agricole Gian Marco Centinaio – ha detto Zilli – il quale ha confermato che c’è l’apertura, da parte del ministero, a costruire un percorso finalizzato all’estensione di tali concessioni, con modalità simili a quanto già fatto per quelle balneari. Sarà allestito un tavolo tecnico sull’argomento – ha proseguito – coinvolgendo tutte le Regioni».
La notizia è stata accolta con soddisfazione dalle società nautiche del territorio, che aspettano ora che gli annunci diventino fatti concreti per poter riprendere a programmare lavori di miglioria e mantenimento delle strutture. «In ogni caso, bisognerà dapprima studiare nel dettaglio il testo del documento che sarà emesso al riguardo dal governo – ha commentato Mitja Gialuz, presidente della Barcola Grignano – ma indubbiamente si tratta di una notizia positiva. Come società ci eravamo già attrezzati per farci trovare preparati, qualsiasi fosse stato il panorama normativo, ma è indubbio che, se la notizia troverà conferma, non potrà che essere salutata positivamente. Tutto ciò che agevola lo sport – ha concluso Gialuz – rappresenta un fattore importante».
Anche Gianfranco Zotta, fresco di rielezione alla presidenza della Pietas Julia, con 119 voti su 130, ha accolto bene la notizia: «Eravamo pronti da tempo e avevamo già provveduto a tutte le formalità per il rinnovo della concessione ma siamo contenti per le altre società nautiche, che così potranno programmare con serenità il loro futuro. Va anche ricordato – ha continuato Zotta – che siamo tutti società dilettantistiche, che vivono e operano grazie all’impegno di tanti volontari e diventa un problema dover utilizzare le poche risorse a disposizione per pagare professionisti in grado di risolvere le problematiche burocratiche».
Molto soddisfatto è anche Fulvio Vecchiet, presidente del Diporto nautico di Sistiana: «Questa novità toglie ogni dubbio – ha commentato – sul futuro delle attività, prorogando la situazione esistente. Aspettiamo di conoscere la normativa regionale – ha aggiunto – per capire come ci dovremo muovere nel dettaglio, ma è indubbio che questa è una notizia che non può che fare bene a tutto il mondo della diportistica».
«Se confermata come spero – è l’opinione di Luciano Burla, presidente della società Sistiana ’89 – questa notizia risolverà molti problemi. Oggi è molto difficile competere, nel nostro settore – ha precisato – con chi si palesa come associazione sportiva dilettantistica e in realtà non lo è. Ecco perché un’agevolazione come quella annunciata dall’assessore regionale per conto del ministro competente non può che essere accolta come un fattore rassicurante».
Nada Cok, presidente della società nautica Čupa, ha ricordato che «molte società diportistiche erano in attesa di avviare le procedure per il rinnovo della concessione in scadenza nel 2020. In questa maniera – ha osservato – si potranno programmare al meglio le future attività, come per esempio le manutenzioni dei pontili». —
Riproduzione riservata © Il Piccolo