Il Giro d’Italia a Grado 23 maggio: partenza ufficiale dal ponte Matteotti
GRADO Torna nell’isola il Giro d’Italia di ciclismo. L’appuntamento è domenica 23 maggio, per la partenza della tappa che da Grado porterà i girini fino a Gorizia dopo aver attraversato il Collio e aver sconfinato anche in Slovenia. La prima volta il Giro d’Italia sbarcò a Grado nel 1954. E si trattò dell’arrivo di tappa (il traguardo fu posto a scendere dal ponte lungo il viale che porta alla stazione della autocorriere). Arrivo di tappa che ovviamente fece parlare parecchio. La partenza era avvenuta da Padova. L’indomani partenza sempre da Grado per San Martino di Castrozza.
La carovana del giro tornò a Grado anche nel 2009 (11 maggio 2009) ma unicamente, come ora, per la partenza di una tappa quella che dall’isola portò i girini fino a Valdobbiadene. E ora i girini torneranno a Grado per una nuova partenza, per Gorizia.
Tre le tappe che interesseranno la nostra regione. Quella di sabato 22 maggio con arrivo sullo Zoncolan, quella di domenica con partenza da Grado in direzione Gorizia e quella di lunedì con arrivo a Sacile. Con ogni probabilità all’isola dovrebbero sbarcare, per il pernottamento solo lo staff dell’organizzazione e in particolar modo gli allestitori: pare che le squadre decideranno per una sede-pernottamento intermedia per tutte tre le tappe (complessivamente la carovana conta circa 2000 persone).
In quel periodo, trattandosi della domenica di Pentecoste, Covid permettendo, l’affluenza di turisti stanziali potrebbe essere particolarmente significativa; così come importante, trattandosi di domenica, potrebbe essere il via vai delle autovetture dei gitanti. In questo periodo di pandemia, come sottolinea il deus ex machina dell’organizzazione nella nostra Regione, Enzo Cainero, è poi particolarmente complicata la gestione di ogni fase. Un impegno importante, anche sotto l’aspetto finanziario, per Grado, che dovrà presentare una perfetta transitabilità delle strade. Non si sa al momento quante saranno le spese a carico del Comune, ma le coperture saranno assicurate in larga parte della Regione. Nei giorni scorsi, come conferma sempre Cainero, sono stati effettuati sopralluoghi e un incontro organizzativo. La partenza ufficiale della tappa, il cosiddetto chilometro zero, così come era avvenuto nel 2009 (allora il via lo diede l’ex campione mondiale Bitossi) avverrà da testata Mosconi, subito dopo il ponte. Grado vivrà tuttavia della sfilata della lunga carovana che sarà dislocata in linea di massima nell’area della Cittadella dello Sport in quanto il parcheggio adiacente potrà ospitare i vari i vari mezzi. Tranne l’area riservata alla stampa che dovrebbe essere quella più centrale dell’arena del Parco delle Rose. Dunque dalla Cittadella dello Sport per poi entrare all’ottavo ingresso della spiaggia e quindi sfilare lungo il viale che costeggia l’arenile fino a viale Regina Elena e piazza Biagio Marin. Qui ci dovrebbe essere la firma dei corridori prima della partenza. Poi la carovana proseguirà con la passerella fino a transitare attorno al porto per la partenza ufficiale sul ponte Matteotti. —
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