Il “gioiello” di Berlam in via Cassa di Risparmio venduto per 3 milioni
TRIESTE Il prestigioso palazzo di via Cassa di Risparmio 6, passato quasi quattro anni fa dal patrimonio di Allianz a quello di Bnp Paribas Reim Sgr, è stato venduto. Sul mercato dallo scorso marzo, è stato rilevato a fine dicembre dalla Ecoedilmont, la srl con sede a San Dorligo della Valle che da trent'anni si occupa, tra l'altro, di edilizia civile ed industriale, costruzione di oleodotti e gasdotti e bonifiche. Un immobile importante, tra i gioielli del consistente patrimonio ex Allianz, che la società con sede in via Travnik ha rilevato per 3 milioni e 75 mila euro.
L’edificio conta cinque livelli, incluso un sottotetto, e fu dichiarato agibile con atto del Magistrato civico del Comune di Trieste nel 1855. Gode di un suggestivo accesso anche da via San Nicolò, e attualmente ospita solo due inquilini in affitto: il Circolo del Bridge sistemato al primo piano e l’agenzia assicurativa di Allianz, che occupa l’intero piano terra. A tutte e due le realtà è già stato comunicato che a fine contratto di affitto, nel 2020, il rapporto di locazione terminerà. «Ma ci sono trattative in corso nel caso le due realtà trovassero una nuova sede prima del termine del contatto di locazione», specifica il legale della Ecoedilmont, l'avvocato Laren Saina.
Gli altri affittuari, per lo più uffici, se ne sono già andati negli ultimi anni allo scadere dei loro contratti. Dunque, l'obiettivo del nuoto proprietario è quello di liberare completamente l'immobile. Ma per destinarlo a cosa? Qual'è il progetto che ruota attorno a quell'importante palazzo nel cuore di Trieste? «L’acquisizione dell'edificio è recente, - premette Saina - dunque Ecoedilmont è appena in fase di valutazione. È stato avviato un approfondimento progettuale ed economico in base al quale verrà decisa la destinazione. Seguirà una fase progettuale e di seguito verrà aperto il cantiere che riqualificherà quell'immobile».
Vengono per ora lasciate aperte, quindi, due strade: quella residenziale e quella ricettiva. In pratica, il palazzo potrebbe venir trasformato in appartamenti di pregio vista anche la posizione di assoluto prestigio, o in un albergo o un residence. Certamente Ecoedilmont terrà conto anche del fatto che su quella stessa via ci sono due importanti immobili che presto verranno riproposti all'asta: l'ex Palazzo Dreher e il Carciotti. Per tutti e due si prevede una destinazione, - almeno in parte l'imponente palazzo della nuova Borsa - alberghiera.
Sui tempi di inizio dei lavori di riqualificazione interna ed esterna dello stabile di via Cassa di Risparmio, il legale della società assicura non vi siano ancora tempi definiti. Parlare di apertura di un cantiere sembra essere prematuro. Eppure, gli esercenti della zona hanno già visto una squadra di tecnici intenta a prendere delle misure sulle facciate esterne, e temono che i lavori partano a breve, con il rischio per chi opera nella parte iniziale di via San Nicolò, di vedersi la strada bloccata da due impalcature visto che anche l'ex Dreher è ancora “ingabbiato”.
Plausibile che, nel valutarne la destinazione e in attesa che le due unità locate si liberino, si decida intanto di intervenire nella riqualificazione delle facciate esterne, su via Cassa di Risparmio e su via San Nicolò, progettate tra l'altro dall'architetto Arduino Berlam. E di procedere successivamente con il recupero degli interni. —
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