Il Gaslini: fuori pericolo la bambina colpita da emorragia cerebrale

TRIESTE Sta meglio, respira autonomamente ed è stata dimessa dalla Terapia intensiva la bambina di 5 anni trasferita al Gaslini di Genova lunedì scorso. Martina – il nome è di fantasia – era stata ricoverata all’Irccs Burlo Garofolo a seguito di un’emorragia cerebrale, le sue condizioni erano state giudicate critiche e per questo l’équipe della direttrice Raffaella Sagredini aveva scelto di spostarla al Gaslini, dove vi è una casistica maggiore per quanto concerne certi interventi.

«La bambina – confermano dall’ospedale ligure – è stata estubata e dimessa dal reparto di Terapia intensiva in condizioni cliniche più che soddisfacenti. Nelle prossime settimane si proseguirà con gli esami e si capirà se e quali terapie dovranno essere messe in pratica. Al momento quindi è stata dichiarata fuori pericolo». La vicenda, come accennato, risale a lunedì scorso ma è stata resa nota mercoledì. Martina era stata improvvisamente male e il 118 l’aveva portata al Burlo. Nel reparto di Terapia intensiva della dottoressa Sagredini era stata stabilizzata e le era stata diagnosticata una emorragia cerebrale. Il personale medico aveva quindi valutato le sue condizioni e scelto per il trasferimento al Gaslini, insieme al Burlo una delle eccellenze pediatriche nazionali. In Liguria si era subito attivata una squadra, decollata a bordo dell’elicottero Nemo 11-16 con il direttore della Terapia intensiva neonatale e pediatrica, Andrea Moscatelli, e l’infermiera pediatrica Ilaria Reale. Il velivolo è dotato di una strumentazione specifica per volare in condizioni critiche (in Fvg era stata dichiarata l’allerta meteo). Atterrato all’eliporto di Cattinara, era ripartito con Martina a bordo verso Genova al tramonto. —