Il Fvg tra le regioni italiane con la terapia intensiva oltre la soglia critica
TRIESTE Continua a crescere di nuovo il peso della pandemia nelle terapie intensive italiane, dove l'occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid torna a raggiungere, a livello nazionale, il 29% ovvero appena un punto sotto la soglia definita critica. Tra le 11 regioni che superano la soglia di allarme c'è anche il Friuli Venezia giulia, al 33%.
È quanto emerge dal monitoraggio realizzato dall'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) aggiornato al 7 marzo, che mostra, rispetto ai dati del primo marzo, una crescita del 4% a livello nazionale e due regioni in più oltre soglia.
Le 11 regioni che superano il 30%, ovvero il livello definito critico poiché una volta superato risulta difficile poter assistere ad altri pazienti non Covid, sono: Abruzzo (40%), Emilia Romagna (37%), Friuli Venezia Giulia (33%), Lombardia (40%), Marche (42%), Molise (49%), PA di Bolzano (38%), PA di Trento (53%), Piemonte (32%), Toscana (34%), Umbria (58%).
Per quanto riguarda invece i posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri di malattie infettive, pneumologia e medicina generale, la quota nazionale sale al 33%, ancora sotto la soglia critica del 40%, ma 3 punti percentuali in più rispetto ai dati del primo marzo.
In questo caso, la soglia critica viene superata da 7 regioni, ovvero 2 in più rispetto a una settimana fa: Abruzzo (43%), Emilia Romagna (45%), Lombardia (44%), Marche (52%), Molise (43%), Piemonte (40%) e Umbria (50%).
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