Il Fvg torna in arancione da domenica. Dai positivi ai decessi, i numeri allarmano

Oggi, 16 gennaio, ultimo giorno di bar aperti e spostamenti fra comuni prima di almeno due settimane di stop. Report Iss negativo

TRIESTE Nessuna sorpresa dell’ultima ora. Il Friuli Venezia Giulia ritorna da domani, domenica 17 gennaio, in arancione dopo qualche giorno con le restrizioni ridotte della zona gialla. Fino alle 18 di oggi sarà possibile tenere aperti bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie, e pure muoversi liberamente tra comuni del territorio per motivi che non siano di lavoro, salute o necessità fino al coprifuoco delle 22. Ma dalla mezzanotte ci si ritroverà con misure più restrittive per almeno due settimane come da disposizioni del nuovo Dpcm in vigore da oggi.

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Persone a passeggio con la mascherina (Silvano)


In Regione non ci si sorprende di una “retrocessione” che accomuna buona parte d’Italia. Il virus circola ancora velocemente e in Fvg i numeri sono non poco preoccupanti. Con i 919 contagi e i 29 morti Covid comunicati ieri, negli ultimi sette giorni, come rileva anche il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, la nostra è la regione italiana con il più alto numero di positivi (406 ogni 100.000 abitanti, la media nazionale è 190) e di decessi (14,2 ogni 100.000, lo conferma pure un report dell’università Cattolica di Roma), oltre a evidenziare il più elevato tasso di occupazione dei posti letto nelle aree mediche (54%) e il secondo nelle terapie intensive (39%, peggio solo la Provincia di Trento con il 47%). Un quadro complicato che la cabina di regia nazionale ha tradotto, sul periodo 4-10 gennaio, in un rischio alto, e non più moderato, di una pandemia fuori controllo.

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Non è bastato un Rt, l’indice di contagio, inferiore alla soglia critica di 1 (0,96) in presenza di altri parametri in peggioramento: incidenza sulla popolazione, ospedalizzati, nuovi focolai. Di qui l’ordinanza del ministero della Salute che rimanda il territorio in arancione, con chiusura dei pubblici esercizi e divieto di spostamento tra comuni se non perché si deve andare al lavoro, dal medico, a portare il figlio a scuola o a fare la spesa.



Quello di oggi sarà per un paio di settimane, non meno, l’ultimo giorno colorato di giallo, tra l’altro senza le restrizioni dell’ordinanza regionale Fedriga (dall’obbligo di consumazione da seduti dopo le 11 al contingentamento degli ingressi nei negozi) che è scaduta ieri.

Da domani ci saranno per imprenditori e cittadini ancora settimane di sacrifici e attenzioni, nella speranza che la campagna di vaccinazione possa contenere l’andamento della curva. Il bollettino della Regione ha informato di 919 infezioni sulle 24 ore (su un totale di 10.634 controlli, 8,64%) tra 698 conferme da tampone molecolare e 221 da test antigenico. A seguito di una circolare del ministero che riconosce la validità dei tamponi rapidi di ultima generazione nella definizione dei casi di Covid-19, la novità è che da ieri il totale contiene i positivi emersi da entrambi i test. Da inizio emergenza hanno contratto il virus 59.511 persone, di cui 26.113 in provincia di Udine (+414), 12.982 a Pordenone (+289), 12.295 a Trieste (+137), 7.372 a Gorizia (+69) e 749 di fuori regione (+10).

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Silvano Trieste 2021-01-14 Mascherine in citta'


Nel dettaglio dei dati di giornata, con tre casi di rientro da Croazia, Gran Bretagna e Libia, nel settore delle residenze per anziani sono state rilevate 49 positività, tra ospiti (34) e operatori (15), mentre nel sistema sanitario risultano contagiati 20 dipendenti, di cui due infermieri e un operatore socio-sanitario in Asugi. Con altri 29 decessi, di cui cinque pregressi, sono morte con diagnosi Covid 2.035 persone: 952 a Udine (+14), 499 a Trieste (+4), 445 a Pordenone (+9) e 139 a Gorizia (+2). Crescono anche i ricoveri in ospedale: 688 nelle aree mediche (+20), con le terapie intensive stabili a 68. Con 756 ospedalizzati siamo non troppo sotto il picco di 767 del 10 gennaio. Gli attualmente positivi sono 12.879 (+16), i totalmente guariti 43.338 (+1.533), i clinicamente guariti 1.259 (+30), gli isolamenti 12.123 (-4). —


 

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