Il futuro medico di base avrà l’obbligo di sede nel comune di Sagrado
SAGRADO Non solo l’ufficialità del passaggio al Distretto sanitario “Basso Isontino”. C’è un’ulteriore buona notizia per i cittadini di Sagrado, comune sprovvisto della figura del medico di medicina generale e da tempo ostaggio di una kafkiana situazione che lo vedeva “conteso” fra gli ambiti sociosanitari della Destra e Sinistra Isonzo. L’ingresso del comune in quest’ultimo Ambito porta in dote un’altra certezza: il nuovo medico di medicina generale che sarà assegnato al paese avrà obbligo di sede proprio a Sagrado. Dovrà, in sostanza, garantire fisicamente in loco un numero minimo di giornate ambulatoriali.
A stabilirlo è il recente decreto con cui il direttore generale di Asugi, Franco Poggiana, ha definito gli ambiti territoriali carenti di assistenza primaria (i medici di base, appunto) e pediatria di libera scelta, nonché gli incarichi ancora vacanti di continuità assistenziale. Nelle pieghe dell’atto si intuisce che Sagrado farà parte del Consorzio di Doberdò del Lago (che comprende anche Fogliano Redipuglia, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, Turriaco) e che, in base all’articolo 34 dell’Accordo collettivo nazionale, vi sarà per la futura nomina l’obbligo di vincolo ad esercitare a Sagrado.
«Un’ulteriore rassicurazione sul fatto che si è finalmente voltato pagina – commenta soddisfatto il primo cittadino Marco Vittori –. È stata una battaglia lunga e faticosa, ma che ha finalmente trovato la sua conclusione, e per questo ringrazio il dottor Poggiana e i funzionari di Asugi nonché l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi».
Sprovvisti di un medico di base dal pensionamento del dottor Fanelli avvenuto lo scorso anno, i cittadini di Sagrado e delle sue frazioni hanno trovato ospitalità negli ambiti vicini (Gradisca in primis) i cui medici a questo scopo avevano ampliato il plafond del massimale di pazienti. Pur contando su un nuovo ambulatorio comunale a Poggio, Sagrado non aveva potuto assegnarlo al medico interessato in quanto afferente al Distretto Basso Isontino. Il nuovo medico potrà scegliere di avvalersi della struttura comunale - («Su cui ora gli sforzi si concentreranno anche per ospitare la figura dell’infermiere di comunità», assicura Vittori) - o rivolgersi al libero mercato immobiliare, scegliendo liberamente fra una sistemazione tra Sagrado, Poggio Terza Armata, Peteano o San Martino del Carso.
Nei giorni scorsi la giunta regionale aveva sancito il passaggio di Sagrado dal Distretto sanitario dell’Alto Isontino a quello del Basso. Un atto formale che permette finalmente di attingere alle graduatorie della Sinistra Isonzo anche per quanto riguarda i medici di medicina generale: sinora, invece, la municipalità guidata dal sindaco Vittori faceva parte della Sinistra Isonzo sia per quanto concerne le aggregazioni comunali e scolastiche, sia per l’ambito socio-sanitario, ma non per l’assistenza primaria (cui afferisce anche la medicina di base). —
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