Il Friuli Venezia Giulia passa in "zona arancione". Da domenica stop agli spostamenti fra comuni e la chiusura di bar e ristoranti. La rabbia di Fedriga: "Decisione incomprensibile". SCARICA QUI L'AUTOCERTIFICAZIONE PER SPOSTARTI

L''ipotesi era trapelata nel pomeriggio da fonti della Cabina di Regia-Iss: messa al vaglio del Comitato tecnico scientifico è stata firmata dal ministro alla Salute Roberto Speranza. Il prefetto di Trieste Valerio Valenti. "Stringiamo i denti e guardiamo avanti ancora con fiducia"
Piazza Hortis e via di Cavana nelle ore del coprifuoco (Foto Andrea Lasorte)
Piazza Hortis e via di Cavana nelle ore del coprifuoco (Foto Andrea Lasorte)

TRIESTE Il Friuli Venezia Giulia passa in zona arancione. In base al monitoraggio della cabina di regia dell'Istituto superiore della sanità, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato questa sera, venerdì 13 novembre, una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 15 novembre.

Ecco cosa si potrà fare e cosa no da domenica 15 novembre.

-Vietato vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.

- Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune.

- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.

- Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.

- Chiusura di musei e mostre.

- Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie.

- Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.

- Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

- Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. - Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema.

- Restano aperti i centri sportivi.

La rabbia di Massimiliano Fedriga. «Una decisione incomprensibile. Mi è arrivata comunicazione dal Governo - afferma il presidente della Regione in un video diffuso in serata - che il Fvg è arancione: è incomprensibile». Parlando dei parametri presi in considerazione per giungere alla decisione, Fedriga ha sottolineato: «Non possiamo sapere questo algoritmo e non possiamo sapere come vengono calcolati questi parametri», mentre si sa che «sono parametri decisamente non determinanti nella lotta alla pandemia». Inoltre, ha proseguito, «abbiamo migliorato molti altri parametri».

Fedriga punta poi il dito contro il governo «Con il quale ho avuto in queste ore una interlocuzione anche forte per chiedere le spiegazioni di una decisione che ritengo sbagliata e anche dei correttivi. La nostra regione si è dimostrata responsabile firmando ieri una ordinanza, d'intesa con il ministero, che prevedeva già nuove  restrizioni. L'appello alla condivisione non può essere rivolto solo alle Regioni e ai cittadini. La condivisione - ancora Fedriga - deve farla anche il governo, perché quando vengono fatte delle scelte incomprensibili è più difficile portare avanti la battaglia".

Il commento del prefetto di Trieste Valerio Valenti. "Il messaggio che voglio lanciare in questo momento - così il prefetto -  è quello di stringere i denti e guardare ancora con fiducia se è possibile in avanti, perché penso che finora questa regione abbia dato dimostrazione di compattezza al di là della manifestazioni che comunque sono state al 99% sempre molto civili e tali da ispirare fiducia nelle istituzioni».

«I dialoghi e le porte della regione e della prefettura - ha aggiunto Valenti - restano aperte per tutti i nostri interlocutori che in questo momento sono in difficoltà e quindi bisogna rimanere tutti insieme. Pensavo - ha precisato Valenti - che gli orientamenti fossero diversi e che le intese portassero a una verifica dell’andamento di quanto deciso a livello regionale e invece c’è stata una anticipazione. Del resto il governo ha il pallino in mano, il ministro valuta i parametri ed ha deciso così».

Coronavirus in Fvg, il virus non molla: +831 contagi e 8 vittime nelle ultime 24 ore
Placeholder

«Certamente è un duro colpo per bar e ristoranti che in questo periodo avevano cercato di
adeguarsi alle misure che sono man mano subentrate. Adesso bisognerà vedere quanto durerà» questo periodo in fascia arancione ma «speriamo che duri poco» perchè anche con il divieto di spostarci da un comune all’altro - conclude Valenti - «rimaniamo isolati».

I dati registrati oggi hanno visto il Friuli Venezia Giulia superare per la terza volta gli 800 contagi: per l'esattezza sono stati 831 le nuove positività emerse su 7.121 tamponi con 8 decessi da Covid-19. 

 

 

 

 

 

Riproduzione riservata © Il Piccolo