Il Friuli Venezia Giulia “divoratore” di libri
TRIESTE. Conta tutto tranne il testo scolastico o quello professionale. Quindi romanzi rosa e gialli, saggi e raccolte di poesie, fantasy e horror. Il Friuli Venezia Giulia, in un paese che perde appassionati di libri, legge più di tutti. Nel 2014 lo ha fatto almeno una volta, dalla prima all’ultima riga, il 53,6% della popolazione dai 6 anni in su. Vale a dire 623mila persone (contro 509mila non lettori). Per la regione primati anche sui libri posseduti (il 38% ne conta più di 100) e gli acquisti online.
Stando all’Istat solo in quattro regioni italiane la metà del campione ha letto un libro nell’anno appena trascorso. Dietro al Fvg il Trentino Alto Adige (53,3%), la Liguria (50,4%) e l’Emilia Romagna (50,1%), con il Nord Est che guida la classifica (49,0%) davanti al Nord Ovest (48,1%). Agli ultimi posti quasi tutto il Sud: Calabria (29,9%), Campania (29,7%), Basilicata (26,9%), Puglia (26,8%) e Sicilia (26,2%).
Nel dettaglio, in Fvg un residente su cinque (20,4%) ha letto fino a 3 libri e uno su dieci (10,8%) oltre 12 (quindi più di uno al mese, sono i cosiddetti lettori forti, più donne che uomini e in misura maggiore nella fascia d’età tra i 65 e i 74 anni). Il 14,1% ne ha invece letti da 4 a 6 e l’8,4% da 7 a 11. L’Istat informa inoltre sul numero dei libri posseduti, sempre per quel che riguarda il 2014. A quanto risulta i friulgiuliani che non ne posseggono nemmeno uno sono il 5,2% (contro il 9,8% nazionale), mentre l’11% ne ha fino a 10, il 13,2% da 11 a 25, il 16% da 26 a 50, il 15,8% da 51 a 100. E ancora il 15,3% conta in libreria fino a 200 volumi, il 12,3% fino a 400, il 10,4% oltre 400 (in Italia il dato è inferiore: 7,3%).
In generale le famiglie con le librerie domestiche più ricche di volumi (oltre 100) si trovano soprattutto nel Nord Est e al Centro (rispettivamente 32% e 30,1% di quelle residenti). Il Friuli Venezia Giulia (38%) è anche in questo caso la regione con la più alta percentuale davanti a Emilia Romagna (34,2%) e Sardegna (33,6%). Dopo di che, informa l’istituto di statistica, possedere i libri non vuol dire necessariamente leggerli. Tra le persone che dichiarano di disporre di oltre 400 libri in casa, circa una su cinque (21,8%) non ne ha letto nemmeno uno e una quota equivalente (18,3%) ha precisato di leggere non più di 3 libri all’anno; solo nel 23,4% dei casi si tratta invece realmente di “lettori forti”.
Il Friuli Venezia Giulia compare in un’altra classifica, anche in questo caso in posizione di testa. È sua infatti la percentuale più alta (34,1% tra le persone che hanno comprato beni e servizi su Internet nel 2014) per ordini o acquisti di libri e e-book online. Al secondo posto la Valle d’Aosta (30,1%), al terzo la Basilicata (29,6%). Più bassa invece (15,4%, dodicesimo posto in Italia) la quota di friulgiuliani che hanno letto o scaricato materiale librario direttamente sul web. L’e-commerce di e-book in rete – fenomeno non sostitutivo ma cumulativo rispetto alla domanda del tradizionale cartaceo – sta peraltro crescendo progressivamente (quasi un libro stampato su quattro è diffuso anche in formato digitale): quasi 3 milioni di italiani hanno dichiarato di avere ordinato o acquistato libri online, il 27,6% delle persone di 6 anni e più che hanno utilizzato Internet per effettuare acquisti di merci o servizi di ogni tipo.
L’indagine Istat evidenzia che nel 2014 oltre 23 milioni 750mila persone dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista, per motivi non strettamente scolastici o professionali. Rispetto al 2013 si è scesi dal 43% al 41,4%.
La popolazione femminile mostra una maggiore propensione alla lettura: complessivamente il 48% delle donne e solo il 34,5% degli uomini hanno letto almeno un libro nel corso dell'anno. La quota di lettori è superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 e i 19 anni mentre la fascia di età in cui si legge di più è quella tra gli 11 e i 14 anni (53,5%).
La propensione alla lettura è fortemente condizionata dall'ambiente familiare: leggono libri il 66,9% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 32,7% di quelli con genitori che non leggono libri.
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