Il friulano Rizzetto guida l’offensiva degli ex grillini
TRIESTE. Walter Rizzetto si muove da promotore del nuovo soggetto politico “Alternativa Libera”. L’ex deputato friulano dei 5 Stelle, fuoriuscito dal gruppo grillino alla Camera nei giorni scorsi insieme ad altri nove colleghi (tra cui il triestino Aris Prodani) è stato scelto come capogruppo della componente di “Alternativa Libera” all’interno del Gruppo Misto e, insieme ad altri ex grillini, sta lavorando per dare una fisionomia politica ben definita al nuovo soggetto.
«Il nostro lavoro proseguirà con ancora maggiore impegno e passione – affermano i componenti di Alternativa Libera - per affrontare con decisione le tematiche e i problemi dei cittadini, in coerenza con quanto avevamo detto durante la conferenza stampa di presentazione».
Su Facebook Rizzetto viene costantemente incalzato da molti attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle e, alla domanda se per lui sono ancora validi i “20 punti per uscire dal buio” proposti da Beppe Grillo alla vigilia delle elezioni politiche del 2013, il deputato friulano assicura di sì. E sulle accuse più o meno velate degli ex colleghi di Movimento (in particolare Paolo Nicolò Romano) su presunte offerte e trattative con altre forze politiche, Pd in primis, per abbandonare i 5 Stelle, Rizzetto e gli altri hanno presentato un esposto alla Procura di Roma: «Non c’è stata nessuna trattativa di posti o di poltrone. Noi siamo usciti dal M5S per motivi legati esclusivamente alla democrazia interna a quel partito, e l’impossibilità di poter fare politica e portare avanti le nostre proposte». Walter Rizzetto ha inoltre querelato Paola Pinna, espulsa dal Movimento 5 Stelle, che aveva parlato di una trattativa con il sottosegretario renziano Luca Lotti.
Ma non ci sono soltanto le querelle con i grillini. Rizzetto, con Gessica Rostellato, ha presentato a Silea il progetto politico “Veneto - Percorso Comune” che potrebbe portare all’espressione di un candidato alle elezioni regionali venete. «Valuteremo se vi saranno le condizioni» spiegano Rizzetto e Rostellato. Nel frattempo ci dovrebbe essere un primo tentativo di confluenza delle varie componenti deluse da Grillo e dal Movimento 5 Stelle. Il primo test dovrebbe essere alle amministrative di Portogruaro della prossima Primavera, dove la lista “Percorso Comune” dovrebbe appunto confluire in Alternativa Libera, mentre il primo marzo è previsto il congresso del nuovo soggetto di ex grillini a Firenze.
Quanto al Friuli Venezia Giulia, pur premettendo che Alternativa Libera non vuole «creare altri partiti», Rizzetto spiega di rivolgersi innanzitutto alle liste civiche. Poi, in risposta a chi lo accusa di essere troppo vicino a Debora Serracchiani, afferma di giudicare «insufficiente» l’operato della governatrice: «Non vedo il rilancio promesso. Noi comunque siamo e restiamo all’opposizione».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo