Il Friulano di Russiz Superiore è tra i Top 100
CAPRIVA. Unica produzione Fvg a comparire nella classifica di Wine Spectator, il Collio Friulano 2016 Russiz Superiore figura tra i 100 migliori vini al mondo. I redattori di una delle più autorevoli riviste del settore hanno selezionato l’etichetta tra oltre 20 mila, inserendola fra le top mondiali dell’anno. Èun nuovo successo per il Collio Friulano e per l’azienda Russis Superiore. E grande soddisfazione per il suo mastermind Roberto Felluga che con questa annata, già Tre Bicchieri Gambero Rosso, racconta di un territorio irripetibile dalle caratteristiche pedoclimatiche uniche. «Un risultato incredibile che premia non solo il Collio Friulano Russiz Superiore, ma la filosofia e l’intero sistema di produzione e di ricerca che si è sviluppato e consolidato negli ultimi anni – afferma Felluga –. Questo è un riconoscimento che voglio condividere innanzitutto con mio padre, che nel tempo ha saputo individuare importanti selezioni massali di Tocai Friulano, con la mia famiglia e con tutti i collaboratori».
Tra le primissime zone in Italia a ottenere il riconoscimento Doc e nel 1964 a costituire un Consorzio di produttori, il Collio, dove hanno sede Russiz Superiore, a Capriva , e Marco Felluga, a Gradisca, è una denominazione fortemente vocata alla produzione dei bianchi: grazie all’unicità del suolo, caratterizzato dalla ponca (la stratificazione di marne e arenarie) e da un microclima mite, per la vicinanza del mare Adriatico, i vini si distinguono per sapidità, eleganza e mineralità. Ottimi i punteggi raggiunti durante l’anno anche su Wine Spectator per numerosi altri vini Russiz Superiore e molti gli attestati ricevuti, come le “4 Viti” per il Collio Pinot Bianco Riserva 2015 dalla Guida Vitae 2019, il terzo posto come miglior vino d’Italia al Collio Bianco Col Disôre 2015 secondo Luca Maroni e, per la prima volta, i Tre Bicchieri Gambero Rosso al Collio Pinot Grigio Mongris Riserva 2016 Marco Felluga.
Estrema qualità, valorizzazione delle specifiche caratteristiche dei vitigni, rispetto per una tradizione famigliare lunga cinque generazioni e tutela nei confronti del territorio: Russiz Superiore e Marco Felluga sono capogruppo in regione del progetto “Viva Viticoltura Sostenibile Fvg”. È cominciato oltre 100 anni fa, in Istria, la terra d’origine di quella che si può considerare una vera dinastia di viticoltori, il rapporto tra il mondo del vino e la famiglia di Roberto Felluga. Giovanni Felluga inizia a produrre vino congiuntamente all’attività di una locanda a metà del 1800. Ma è Marco, suo figlio, che imprime un’accelerazione alla produzione vitivinicola che entrerà poi nel Dna della famiglia. L’attività passerà in seguito al figlio Giovanni, trasferitosi a Grado negli anni Venti. Dopo la Prima guerra mondiale è sua grande intuizione, dopo aver affrontato il mercato di Grado per la vendita del Refosco e della Malvasia prodotti in Istria, di trasferirsi in Friuli. E nel Collio scopre una terra speciale, dai rilievi appena abbozzati e segnata da morbide colline: infatti, sarà una delle primissime zone in Italia d ottenere il riconoscimento Doc e nel 1964 ad avere un Consorzio di produttori. —
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