Il Frecciarossa debutta sui binari della regione
TRIESTE. Sarà il primo Frecciarossa a viaggiare in Friuli Venezia Giulia. Partirà da Trieste direzione Milano alle 6.08 di domenica 11 settembre, “regalo” di fine estate a sostituire, alla stessa ora, il Frecciabianca attualmente in servizio. Un upgrade reso possibile dalla disponibilità degli Etr 500 in via di sostituzione, sulle tratte ad alta velocità da Milano a Napoli, da 50 nuovi Frecciarossa 1000.
La conferma arriva dalla compagnia nazionale. A partire dalla seconda domenica di settembre, Trieste arricchirà la sua offerta quotidiana con un mezzo capace di toccare i 300 chilometri all'ora. Non in regione, dove l'alta velocità non è ancora arrivata (e, a quanto pare, non arriverà ancora per molto tempo), ma tra Mestre e Padova e, entro fine anno, pure tra Treviglio e Brescia (a connettersi con quella già esistente tra Treviglio e Milano), lì dove i cantieri sono in fase di chiusura.
Per raggiungere il capoluogo lombardo ci si metterà meno di 4 ore. Precisamente 3 ore e 52 minuti, con fermate intermedie a Monfalcone, Cervignano, Mestre, Verona e arrivo a Milano alle 10. Al ritorno la partenza è prevista alle 19.35 e l'arrivo, con le stesse tappe dell'andata, è fissato alle 23.28.
Non migliorerà di molto il tempo di percorrenza (anche con il Frecciabianca si partiva alle 6.08 e si arrivava a Milano alle 10), ma crescerà la qualità del prodotto. Il Frecciarossa non prevede infatti prima o seconda classe, ma mette a disposizione del passeggero quattro livelli «all'insegna del massimo comfort», assicura Trenitalia.
Si tratta delle classi executive, business, premium e standard. La executive, in particolare, è composta da otto poltrone singole in pelle e con poggiagambe, mentre le carrozze business prevedono poltrone ergonomiche, sempre in pelle (come pure nelle premium, ma non nelle standard), e poggiatesta reclinabile.
Tra i servizi a bordo sin dall'area standard è disponibile il portale Frecce accessibile tramite rete wi-fi con servizi di intrattenimento e connessione internet 3G.
In carrozza anche sei monitor di bordo con informazioni e news di viaggio in continuo aggiornamento. Per chi scegli la executive ecco anche una sala meeting con tavolo riunioni, sei poltrone e un monitor ad alta definizione 32 pollici collegabile al computer personale per videoproiezioni.
E, sempre per i clienti top, il servizio ristorazione del Frecciarossa distribuisce bevande durante tutto il viaggio, caffè iperespresso Illy, spremute d'arancia e pasti gourmet con piatti caldi o freddi, serviti al posto a colazione, pranzo, aperitivo e cena. Non manca nemmeno l'edicola con quotidiani e riviste.
I prezzi, naturalmente, sono conseguenti al servizio. Se il Frecciabianca prevede due tariffe (55 e 75 euro, ma con la economy, che non consente cambi di data e rimborsi, si scende a 29,90), il Frecciarossa ha costi più differenziati. Come da verifica nel sito della società nazionale (è sin d'ora possibile prenotare i viaggi dall'11 settembre in poi) si parte dalla tariffa supereconomy (dai 24,90 euro delle carrozze standard agli 89,90 delle executive), quindi la economy (da 49,90 a 110,90) e la base (da 64 a 144).
Come mai questa novità non in coincidenza di un cambio d'orario (quello invernale scatterà a metà dicembre)? Trenitalia fa sapere che alcuni aggiustamenti “work in progress” fanno parte della strategia aziendale. Ma, più di tutto, si vuole essere pronti nel momento in cui, tra qualche mese, verrà inaugurato il nuovo tratto ad alta velocità in Lombardia. L'Etr 500, da dicembre, potrà sfrecciare a 300 all'ora nei 40 chilometri tra Treviglio e Brescia.
La promessa, della scorsa primavera, è targata Graziano Delrio. Il ministro dei Trasporti, in occasione di una visita istituzionale nella città bresciana, ha parlato di taglio del nastro a dicembre. Una rivoluzione che anche in regione aprirà spazio per gli Etr 500, i primi treni ad alta velocità a cassa non oscillante costruiti in Italia, su rotaia a partire dagli anni Novanta.
Su un piano qualitativo ancora superiore sono però i Frecciarossa 1000, oggi in servizio sulla rete ad alta velocità che collega Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Salerno.
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