Il “Farra Bombizza” a Vilma Zocchi e Mario Gasperini

MUGGIA

Sono stati consegnati l’altro giorno a Muggia i premi “Farra Bombizza” previsti per l’anno 2019 dall’Associazione culturale Fameia Muiesana. Il direttivo presieduto da Franco Stener ha proposto stavolta le figure di Vilma Zocchi Suraci, accompagnata nell’occasione dal figlio Giorgio in rappresentanza di tutta la famiglia, che è stata impegnata per 70 anni a Muggia nel settore della ristorazione, e di Mario Gasperini, impossibilitato a essere presente (entrambi i destinatari del riconoscimento sono over 90): è stato il figlio Paolo a ritirare il premio.

Istituito alla fine del ’74, il “Farra Bombizza” - intitolato a Giovanni Farra Bombizza, castellano di Muggia, difensore del Vallone di Muggia e artefice di incursioni nel territorio asburgico triestino con la sua fusta armata - premia i muggesani che, con il loro lavoro e la loro opera, hanno tenuto alto e fatto conoscere il nome di Muggia nel mondo. Il premio consiste in un’artistica creazione della ceramista muggesana Marisa Caizzi, che viene personalizzata di volta in volta. Presente alla premiazione il gruppo delle donne muggesane in costume tradizionale. Purtroppo, a causa della contingente situazione sanitaria, le previste proiezioni sulla storia e la vita dei premiati sono state rimandate. Mario Gasperini è nato a Muggia il 9 settembre 1928: appassionato di judo, organizzatore e curatore di eventi, pubblicazioni e mostre, tra cui quella su “San Rocco, storia di un cantiere navale” tra il 1988 e 1989. Vilma Zocchi, è stata sin dal ’53 titolare, col marito Giuseppe Suraci, della trattoria, poi hotel, “Al Lido”. Il ristorante dal 1992 al 2018 è stato inserito nell’associazione del “Piatto del buon ricordo”, che raccoglie l’eccellenza dei ristoranti d’Italia e del mondo, e alla fine degli anni ’90 è entrato a far parte dell’associazione di locali del Fvg “Via dei sapori”.—LU.PU.

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