Il “falco” Gherghetta al fianco di Altran

Sospeso dal Pd si appresta a presentare una lista civica a sostegno del candidato sindaco, del Pd, Silvia Altran. Enrico Gherghetta non smette di stupire e di picconare il mondo politico isontino, sponda centrosinistra. Ha già pronti dieci punti programmatici, che presenterà domani alle 11 al bar Al Falco assieme a qualche candidato consigliere comunale. Tra i quali potrebbe esserci lo skipper Mauro Pelaschier. La lista civica tuttavia non si chiamerà Azzurra, probabilmente il nome avrà a che fare proprio con il falco. Uccello simbolo di scaltrezza e di dominio, dotato di una vista cui non sfugge nulla. Curiosità e perplessità suscita l’ennesima sorpresa di Gherghetta. Messo dal Pd dietro alla lavagna per i fatti di Grado (dove ha appoggiato un candidato alternativo a quello del Pd) ecco che Gherghetta affronta la nuova strada del civismo dopo essere stato, a livello comunale e provinciale, segretario del Pci, del Pds, dei Ds e tra massimi dirigenti dell’Ulivo. La sua iniziativa rischia di produrre l’effetto contrario di quanto dichiarato da Gherghetta: anziché rafforzare, potrebbe indebolire la posizione di Silvia Altran. C’è il rischio che passi il messaggio: Gherghetta stampella di Altran. Dubbio che rode pure Diego Moretti, capogruppo Pd in Consiglio regionale: «Qui ogni mattina un iscritto al Pd si alza e propone una lista civica per conto suo. È successo a Grado con il sostegno a Kovatsch, succede con Portelli a Gorizia, e a Monfalcone è lo stesso ex presidente a dare il cattivo esempio. Mi auguro che riesca a pescare voti nella sinistra, a drenare consensi altrimenti destinati ai grillini, quantomeno a portare alle urne i tanti delusi che non sarebbe andati».
Alle urne ci si andrà per rinnovare il Consiglio comunale di Monfalcone domenica 16 o 23 ottobre. I tempi stringono. E per questo Gherghetta fa sapere di «rinunciare alle ferie per cominciare subito a raccogliere le firme».
Se non altro la discesa in campo di Gherghetta, nel “consorzio” del centrosinistra, movimenta l’immota scena politica monfalconese. Parte di essa tramortita dall’esito del referendum sulla Città comune, e sulla consapevolezza di non saper efficacemente comunicare; un’altra parte, il centrodestra, alle prese con potenziali candidature a sindaco di Luise e Cisint che più distanti non potrebbero essere. Dei grillini nessuna traccia evidente, ma se trovassero - senza tante liturgie informatiche - un buon nome, potrebbero far bene.
«Mi auguro che almeno il sindaco abbia informato i dirigenti provinciali del Pd dell’appoggio di Gherghetta - puntualizza Moretti - .Un’iniziativa del genere me la sarei aspettata da chi è fuori dal partito da diverso tempo, come Adriano Persi ad esempio, ma non da un presidente della Provincia uomo simbolo del Pd isontino. Questo scoprirsi paladino del civismo dopo quarant’anni di carriera all’interno del partito mi insospettisce». Cose che succedono nel “consorzio” di un centrosinistra dove il Pd è sicuramente il partito più divertente.
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