Il Curling bisiac incorona gli Adula...tori fra scope, pentole e ginocchiere infradito

RONCHI. È stata la formazione degli Adula...tori ad aggiudicarsi, ieri pomeriggio, la settima edizione del torneo di Curling bisiac che, per 45 giorni ha tenuto banco al “Giardino di Natale” di Ronchi dei Legionari. In finale la squadra animata dalla mascotte Donato ha battuto il Villaraspa. Ma non senza difficoltà. Si è dovuti andare alla “bella” per decretare il migliore.
Nella prima manche, infatti, è stata Villaraspa ad avere la meglio, con il finale di 32 a 14, quindi, nella seconda, ecco che gli Adula...tori hanno vinto per 54 a 35, bissando poi nella manche conclusiva, vinta per 41 a 34. Gli Adula...tori, quindi, hanno concesso il bis dopo il successo ottenuto nel 2015. Terzo posto per la compagine delle Alci di Vermegliano che, in questo caso, hanno superato la squadra rivelazione del torneo, i Mismas. Anche qui c’è stato bisogno della “bella”, un tanto per far capire il grande agonismo che ha contraddistinto non solo le fasi conclusive, ma tutto lo svolgimento di questo eccezionale e seguitissimo torneo.
Nella prima manche ad avere la meglio Mismas, con il punteggio di 27 a 20, mentre nelle due successive ecco che le Alci hanno superato gli avversari con i finali di 46 a 44 e 42 a 22. Due finali tiratissime, davvero al cardiopalma, seguite con un tifo da stadio, quello sano e corretto come sempre dovrebbe essere, da non meno di 2.500 persone. Così, dopo 45 giorni, ieri si è arrivati all’epilogo. Lo si è arrivati seguendo 64 squadre, un record mai raggiunto sino ad ora, 9 delle quali tutte al femminile. Si sono giocati qualcosa come 339 incontri, vissuti da 668 atleti e magistralmente diretti da 16 arbitri, dei quali 4 donne.
Un vero e proprio “popolo” del curling che ha gioito, ha pianto, ha battuto le mani, ha appoggiato con precisione le “tomiche” e ha permesso a questa manifestazione di essere un vero e proprio “must” non solo nella Bisiacaria, ma nell’intera regione. E lo si è capito a bordo pista con tifo da stadio e cori.
Festosa, piacevolmente rumorosa, vissuta la cerimonia di premiazione svoltasi all’interno della principale pista di pattinaggio. Animata da Elisabetta Spanghero, ormai quasi senza voce dopo aver commentato 339 incontri, essa ha consacrato i campioni, ovvero gli Adula...tori, ma ha riservato piacevoli sorprese per tutti.
La squadra con l’accessorio più originale, ovvero le ginocchiere a infradito, è stata quella del Cpr, mentre per il copricapo più originale, la lampadina, è stata premiata la formazione di Energia Positiva. Premio speciale anche per la compagine femminile delle Marevee, mentre le Buggege sono risultate la squadra in rosa dai risultati migliori. Riconoscimento speciale per i Ci Siamo, mentre gli speciali premi “Gambero” e “Canguro” sono stati assegnati rispettivamente ai The riva i so e Uno e Mezzo.
La rivelazione del torneo sono i Mismas, mentre il maggior numero di punti in una partita, ben 62, sono stati siglati dagli Squali del cau de mezo. Infine i due giocatori più giovane e diversamente giovane, vale a dire Damiano Florean e Miro Codarin. Sono stati solo la punta dell’iceberg di una kermesse che ha divertito e attorno alla quale sono nati mascotte, divise, sponsor affezionati, clac di sostenitori, persino inni e bandiere. Mentre sui social, man mano che si sviluppavano le gare, l’affetto e la sana competizione si sono fatti largo per far capire quanto la gente tiene a questa iniziativa.
Fu il Barrio San Lorenzo ad aggiudicarsi la prima edizione, nel 2013, poi, successivamente, la palma del migliore fu assegnata agli Spriss on ice (2014), alla squadra degli Adula...tori (2015), a quella del rione ronchese di Suliscian (2016), mentre nel 2017 vinse “Villaraspa”. La passata edizione fu vinta dalle Alci di Vermegliano. Sono trascorsi sette anni dalla prima edizione, quando al via ci furono solo dieci squadre e da allora si sono fatti passi da gigante. Come l’ha fatto il “Giardino di Natale” che, dal 24 novembre a ieri, ha permesso di vivere un Natale diverso a 50 mila persone, tra eventi, concerti, spettacoli e performance artistiche di ogni genere. “Ronchi Live” ha vinto ancora una volta la sfida ed è pronta a coglierne delle altre. Sempre più belle e sempre più accattivanti.
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