Il Comune vara il “galateo” dei dipendenti
DUINO AURISINA. L'amministrazione Kukanja ha varato e adottato il Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Duino Aurisina: un insieme di disposizioni che detta gli «obblighi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta» cui i lavoratori devono sottostare. Uno strumento in più non solo per contrastare situazioni di malcostume e abusi di potere, ma anche per favorire il buon andamento dell'apparato amministrativo. È ancora nella memoria dei cittadini, infatti, il clamoroso caso dei lavoratori assenteisti. L’atto fa seguito alla redazione del Piano triennale per la prevenzione alla corruzione. La bozza è stata predisposta da Giunta, nominato responsabile della prevenzione della corruzione dal sindaco. Il segretario generale aveva pubblicato a gennaio un avviso sulla home page del sito comunale per indire l'iter di partecipazione dei portatori di interesse. Entro il termine stabilito i componenti della Rsu del Comune hanno presentato una proposta di modifiche alla bozza del Codice, che è stata valutata e recepita. L’articolato, dunque. Tra le prescrizioni – tutte illustrate alla voce Trasparenza del sito – c’è per esempio il divieto di usare a fini privati le disposizioni di cui un lavoratore dispone per ragioni di ufficio, evitando situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine della pubblica amministrazione. Tra gli aspetti più curiosi, il divieto di accettare regali o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore (cioè non superiore ai 50 euro) effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia, neppure se sotto forma di sconti. Non solo: il dipendente è tenuto a comunicare al responsabile del servizio la propria adesione ad associazioni o organizzazioni che, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, operino in ambiti che possano interferire con lo svolgimento dell'attività. E deve farlo entro tre giorni dall’adesione. Qualora invece il dipendente abbia intrattenuto rapporti con soggetti con interessi in attività o decisioni inerenti all’ufficio e limitatamente alle pratiche di competenza, ne deve dare conto per iscritto, precisandone le modalità. Capitolo a parte sul conflitto di interesse e obbligo di astensione. Nel codice è poi stabilito che il dipendente possa segnalare (per iscritto, anche via e-mail, ma non in forma anonima) direttamente al segretario generale eventuali situazioni di illecito di cui sia venuto a conoscenza. In questo caso il suo nome viene secretato e non è consentito applicare il diritto di accesso alla denuncia.
Tiziana Carpinelli
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