Il Comune di Trieste a caccia di gestori per i Topolini e il Pedocin
TRIESTE L’inverno sta finendo, per ribaltare il tormentone dei Righeira, al tempo in cui Bettino Craxi era presidente del Consiglio. E al finire della stagione fredda si torna a guardare verso il mare: anche il Comune scruta la distesa marina del Golfo e interroga la platea economico-sociale regionale per capire chi e quanti sarebbero intenzionati a gestire i Topolini e il Pedocìn nei mesi dediti alla balneazione.
Non va direttamente in gara per l’affidamento del servizio, preferisce transitare attraverso un’indagine esplorativa di mercato, da cui il Municipio scremerà i candidati da invitare alla competizione vera e propria.
Salvamento, assistenza bagnanti, sorveglianza spiaggia, pulizie: il Comune appoggia sui suoi bagnasciuga 265 mila euro complessivi, di cui 162 mila destinati ai Topolini e 103 mila allo stabilimento “Alla lanterna”, più noto con lo pseudonimo di Pedocìn. Le puntate su entrambe le caselle andranno presentate entro sabato 16 marzo. I concorrenti dovranno iscriversi sull’apposita piattaforma telematica “eappalti.regione.fvg.it” a cura della Regione autonoma. L’offerta tecnica vale 70 punti su 100 in entrambe le situazioni, incide in classifica il progetto di insegnamento natatorio ai bambini.
Ai Topolini la stagione durerà quattro mesi e mezzo, dal 15 maggio al 30 settembre: la civica amministrazione richiede almeno 5 assistenti-bagnanti, debitamente abilitati con brevetto della Società nazionale di salvamento o della Federazione nuoto. Il vincitore dell’appalto è tenuto a pulire, soccorrere, assistere il lungomare di Barcola. Si limiterà invece alla pulizia per quel che riguarda Cedas, la piattaforma al Bivio di Miramare, la doccia nella pineta barcolana.
Ricordiamo che la scorsa stagione prevalse la cooperativa “La Bora”, cui venne poi inflitta una multa di 1600 euro causa tre inadempienze verificate dal Comune durante il mese di agosto.
Da Barcola al molo fratelli Bandiera, dove opera la storica istituzione che imperterrita continua a spartire i maschi dalle femmine. In questo caso il Comune chiede al potenziale appaltatore almeno due assistenti. La stagione è più lunga, perché corre per 6 mesi dal primo maggio al 31 ottobre, sia pure con differenziazioni di servizio, che riguardano pulizie e salvamento.
Il periodo balneare 2018 ebbe la cooperativa Orizzonti come gerente, una struttura udinese che vinse la concorrenza “domestica” rappresentata dalla Lase. L’offerta dei bagnini triestini venne ritenuta, ai sensi del bando di gara, «incongrua» e quindi dovette lasciare il campo al competitore friulano. —
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