Il Comune di Gorizia vende 20 alloggi e 108 terreni

Previsto un incasso di 1,5 milioni. Nell’elenco c’è anche un immobile di via San Michele oltre diverse superfici boschive. I precedenti piani delle alienazioni non hanno avuto grande fortuna
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 04.06.2013 Via Gallina - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 04.06.2013 Via Gallina - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

«Ritenta, sarai più fortunato». Scartavi le chewing gum “rosa colorante” e sulla carta leggevi sempre questa frase: le possibilità di vincere qualcosa erano ridotte al lumicino ma continuavi a tentare la fortuna. Era più forte di te.

Ed è un motto che deve aver adottato anche l’amministrazione comunale di Gorizia che riprova a vendere immobili e terreni che non hanno più interesse strategico e che, anzi, sono diventati un peso a causa dell’alto costo delle manutenzioni che vanno fatte. In attesa che venga definito il nuovo triennale restano intatte le previsioni per il 2014 e il 2015. Il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (articolo 58, legge 133/2008) si basa sempre sul medesimo principio: vendere beni immobili che non servono più per fare cassa. Il Comune ci riuscirà? Sarà più fortunato?

Vendite

difficili

Visto lo scarso successo delle ultime pianificazioni c’è da essere pessimisti ma è giusto, quantomeno, continuare a tentare. Anche perché, in tempi di crisi pesantissima e tagli, togliersi dal groppone alloggi ed edifici che non rientrano più negli interessi dell’ente sarebbe un bel successo: si guadagna e, nel contempo, non si spende più nulla per la doverosa e necessaria manutenzione.

L’amministrazione comunale, come si evince dal grafico pubblicato a corredo di questo servizio, spera di riuscire a incassare, nel biennio 2014-2015, complessivamente 1,5 milioni: 1.538.506,35 euro per essere precisi al centesimo. Nell’anno in corso, si spera di riuscire a piazzare un edificio in via San Michele (50.200), oltre a tre stabili di 4 alloggi ciascuno in via Gallina con prezzi a base d’asta oscillanti da 135.000 a 176.000 euro. Forse, qualche affare è già andato in porto.

Otto sono invece gli appartamenti alienabili in via Battistig: in questo caso l’importo è di 273mila euro. Chiudiamo con le vendite messe in calendario nel 2015: ci sono un alloggio di corso Italia (123mila euro il valore a base d’asta) che è ricomparso più volte negli ultimi Piani delle alienazioni oltre a un appartamento sito in via Scodnik (83.150 euro il suo valore).

Terreni e boschi

sul mercato

Ci sono, poi, 108 fra terreni e superfici boschive per i quali si prevede un incasso complessivo di 121.957 euro nell’anno in corso e 430.199,35 nel 2015, comunque già ricompresi nelle cifre totali che abbiamo elencato in precedenza.

In molti casi, si tratta di piccoli appezzamenti agricoli ma ci sono anche lotti molto appetibili in vari quartieri della città che il Comune ha deciso di mettere ugualmente in vendita perché non più rispondenti più alle sue necessità. Buona parte dei terreni sono concentrati a Lucinico: si tratta soprattutto ambiti boschivi. Ma ci sono anche terreni nei pressi di via Cipriani, Ciconi, Ristori, Aquileia, Lungo Isonzo Argentina, Montenero, Stesa, Cicuta. Non mancano le curiosità.

Nel Piano delle alienazioni del Comune di Gorizia sono inserite, fra i beni “vendibili”, qualcosa come 30 cabine elettriche e 3 cabine del gas. Sì, per 40 euro al metro quadrato il Comune provvederà a sdemanializzare trenta cabine di gestione dei sottoservizi di Iris, sparse su tutto il territorio cittadino, dal municipio ai giardini, da via Palladio a via Grabizio fino a via Brass. L’intento è, dunque, quello di fare cassa: questi soldi dovranno essere utilizzati per la sistemazione del patrimonio comunale esistente. Pertanto, si potrà mettere mano su quelle proprietà che versano in pessime condizioni ma che interessano all’amministrazione Romoli. Il Comune riuscirà nel suo intento? Chi lo sa. Al limite, ritenterà (forse) e sarà più fortunato.

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