Il colosso croato delle assicurazioni fa shopping di palazzi di pregio

Acquistato dal gruppo Adriatic un intero stabile in corso Italia e l’immobile di via San Nicolò che ospita il Circolo del bridge
Il quartier generale in corso Italia 13 a Trieste
Il quartier generale in corso Italia 13 a Trieste

TRIESTE  C’è il mare che bagna le nostre coste e che collega l’Italia alla Croazia, a unire, in tanti sensi, i vecchi proprietari dell’edificio di via Cassa di Risparmio 6, all’angolo con via San Nicolò, a quelli da poco subentrati. L’immobile - che conta tra gli inquilini illustri anche il Circolo del bridge (che a quanto pare ha buone possibilità di non dover traslocare) -, è passato da Bnp Paribas Reim Sgr a Ecoedilmont, srl di San Dorligo della Valle - ma fino a tre anni fa parte del patrimonio immobiliare Allianz e prima ancora Lloyd Adriatico – e di recente alla compagnia Adriatic assicurazioni, specializzata in Rc Auto e attiva in città dallo scorso ottobre nel quartier generale di corso Italia 31. Nel comparto assicurativo no life si posiziona attualmente al terzo posto in Croazia, dove detiene il 20% del mercato Rc Auto.

Dipiazza tira le somme del 2017: «Trieste fa gola all’estero, ho la fila di investitori»
Foto BRUNI 22.12.2017 Roberto Dipiazza


Trieste, culla del settore, può definirsi dunque sede principale in Italia di questa nuova società che, assieme a un’altra trentina di aziende, fa parte del gruppo croato Agram, operativo inoltre in Bosnia-Erzegovina e Austria, anche nei rami bancario e sanitario. Adriatic assicurazioni ha iniziato a puntare due anni fa non solo sul capoluogo giuliano ma sull’intera regione. «Abbiamo scelto questa città perché ha una tradizione storica nel campo assicurativo: i principali gruppi, anche europei, hanno sede qui – spiega Goran Jurišic, presidente del cda di Adriatic assicurazioni –. E poi perché ha una posizione geografica ideale ed è vicina alla nostra sede principale di Zagabria».

Un marina in Porto vecchio a Trieste. Progetto del magnate Kostic
Un’immagine dell’hotel Kempinski a Portorose, una delle strutture alberghiere adriatiche di cui è proprietario Miodrag Kostic, il magnate serbo alla guida del gruppo Mk.


L’investimento sul territorio regionale a oggi si traduce in 12 milioni di euro, di cui 9,5 a Trieste. Il primo acquisto da parte di Adriatic assicurazioni è stato concluso un anno fa con l’edificio di corso Italia 31 che, dopo un imponente restauro, oggi ospita in circa duemila metri quadrati gli uffici della compagnia assicurativa, oltre a dei locali in locazione e un ristorante e bar interno con annesse due camere per i manager. Si è passati poi a Udine, con la compravendita di un altro palazzo di circa duemila metri quadrati che, come via Cassa di Risparmio, risponde all’esigenza della compagnia di «garantire una certa patrimonialità e serietà verso i nostri clienti», piega il presidente Jurišic.

L’edificio un tempo in mano a Pnb Paribas, acquistato per 4,8 milioni di euro con la mediazione immobiliare dell’avvocato Laren Saina e di Simone Fontanot, diverrà parte ufficialmente dell’asset immobiliare di Adriatic assicurazioni a febbraio, quando verrà firmato il contratto definitivo. La destinazione d’uso non è ancora stata concordata: «Non sarà sicuramente adibito per i nostri uffici, potenzialmente potremo darla in locazione per uso residenziale o turistico – sottolinea Jurišic -, dobbiamo comunque effettuare una ristrutturazione interna».

Al piano terra, al momento, resta un foro commerciale occupato da un’agenzia di Allianz, che però, entro la fine del mese, lascerà, come pattuito ancora dalla precedente proprietà. Quanto al Circolo del bridge, in affitto nello stesso posto da circa 50 anni, dalla compagnia arrivano alcune rassicurazioni: «Dopo la firma del contratto definitivo ci metteremo in contatto con il circolo perché consapevoli dell’attaccamento storico del sodalizio all’immobile – osserva il presidente Jurišic -. Troveremo assieme una soluzione, non escludiamo l’opportunità di lasciarlo all’interno del palazzo, anche perché la loro area è staccata dal resto del palazzo». —


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo