Il collegamento marittimo Trieste – Grado: una rotta tormentata dal 2021

L’affidamento del servizio a Vidali group quattro anni fa. Prima i guai in serie di Adriatica, poi i ritardi dell’Audace
Massimo Greco

TRIESTE La storia a qualcosa serve, per esempio a spiegare la difficoltà relazionale tra territori. Prendiamo il caso di Venezia e Trieste, che non si sono mai amate, troppo vicine per non essere concorrenti. Questa sorta di nemesi ha finito con il marcar stretto la presenza di Pierfilippo Vidali, comandante della flotta Vidali group, nel Golfo. Prima di arrivare in zona Audace, è bene fare un’ampia premessa.

Motonave Audace rischia di affondare al largo di Grado, il video dei sommozzatori

Era la primavera 2021 quando la goriziana Apt, cui il manuale Cencelli della navigazione regionale delega la Trieste-Grado, gli affidò la concessione della linea, vincendo la resistenza del Delfino verde di Silvano Peric, che aveva fino ad allora esercìto il servizio. Peric non voleva partecipare alla gara bandita perché imponeva condizioni inaccettabili, dal cilindro sbucò la Vidali che ottenne la concessione: 5,2 milioni per 14 anni.

Parla il comandante della motonave che ha rischiato di affondare al largo di Grado: «Entrava tanta acqua»
Il comandante dell’Audace, Bruno Tessari, con la coperta termica gialla, subito dopo aver toccato terra

Inizio subito in salita: “Ginevra”, spostata dalla Laguna veneziana e ribattezzata “Adriatica”, ha qualche problema documentale, per risolvere il quale occorrono due settimane, quindi l’avvio del servizio avviene il 15 giugno anziché il 1°. Si susseguono le polemiche, intervengono il sindaco di Trieste Dipiazza, albergatori e operatori turistici. Comunque la stagione è portata a termine con circa 20.000 passeggeri e il 10% di corse perse.

Motonave Audace rischia di affondare: i soccorsi dei Vigili del fuoco

Il 2022 è un vero calvario per la povera “Adriatica”, ribadita nel servizio nonostante le accuse di inadeguatezza nautica dovuta all’eccessiva altezza e alle caratteristiche giudicate lagunari e non marittime. Criticità di natura tecnica bloccano continuamente i viaggi da/per Grado, Apt è costretta a più riprese a sostituire le corse marittime con i pullman terrestri: al 25 agosto si contavano 4 avarie. In campo la politica con l’allora sindaco di Grado Kovatsch, i consiglieri regionali “dem” Cosolini e Moretti.

Il mayday lanciato al largo e il salvataggio di 85 persone a bordo: ecco cosa è successo sulla motonave Trieste – Grado
Una delle zattere con i passeggeri a bordo

E ci avviciniamo al tema forte di giornata. La stagione 2023 presenta un’anteprima marzolina con l’annuncio di Vidali, secondo cui “Adriatica” sarà sostituita da una motonave più adatta alla tratta Trieste-Grado. Parla di un battello lungo 25 metri, largo 5,5, in grado di portare 180 passeggeri seduti interno/esterno, capace di caricare 30 bici. Sarà alimentato da due motori Man, che consentono una velocità di crociera di 18 nodi, accelerabile fino a 25: tragitto marittimo percorribile in un’ora. Una scheda distribuita in ottobre dall’Apt sostiene che “Audace”, il nome della barca, può affrontare mare forza 4 e vento 5 entro le 6 miglia. Bar e doppi servizi. Il cantiere è Studioplast a Lughignano, in provincia di Treviso, uno “squero” che opera nelle acque del Sile.

I soccorsi in mare e poi a terra (Bonaventura)
I soccorsi in mare e poi a terra (Bonaventura)

Ma siamo solo in marzo, per cui c’è tempo prima di realizzare effettivamente l’annunciato natante. Corretta precauzione: infatti il primo rinvio scatta nel giugno 2023, quando la Trieste-Grado è in programma il giorno 13, invece che il consueto 1°. Ma il 13 Audace non è ancora pronto, lo sarà solo martedì 27: intanto Vidali tampona l’inconveniente con la rediviva “Adriatica”. Ma il 27 “Audace” dà nuovamente forfait e ci si accontenta di vederlo in foto: Apt informa che il venerdì precedente l’armatore aveva avvisato che erano ancora in corso verifiche tecniche. Naturalmente era implicito che sulla Trieste-Grado avrebbe continuato a navigare “Adriatica”.

Va sportivamente rilevato che la motonave lagunare si è comportata durante il ’23 meglio che nel ’22, con meno “patologie” meccaniche, anche se i tempi di viaggio sono superiori a quelli indicati nel programma: dal 13 giugno al 30 settembre ha trasportato circa 28.000 passeggeri, rispetto ai 19.000 del ’22 e ai 22.000 del ’21. Numeri lontani dai 35.000 conteggiati nel ’19 dal “Delfino verde”, prima della pausa Covid.

Per fortuna che “Adriatica” ha retto, perché “Audace”, che porta il nome glorioso della cacciatorpediniere approdata a Trieste il 3 novembre 1918, si mostra solo dal 27 al 30 settembre ... Il venerdì 6 ottobre per la presentazione ufficiale - che avrebbe dovuto tenersi in giugno! - accoglie a bordo l’assessore regionale Cristina Amirante, la presidente di Apt Caterina Belletti, il direttore dell’azienda Luca Di Benedetto. Quest’anno “Audace” affronta il mare dal 1° maggio: un mese e mezzo senza particolari patemi, poi la falla a prua ridimensiona gli auspici.

Riproduzione riservata © Il Piccolo