Il colle di San Giusto diventa “casa” dello yoga: flash mob sul piazzale tra le rovine romane
TRIESTE Un flash mob yogico nella suggestiva cornice di San Giusto, con le rovine romane che offriranno uno scenario ancora più incantevole grazie ai riflessi dell’intensa luce tardopomeridiana che caratterizza il giorno più lungo dell’anno. Sarà un’atmosfera unica quella che si potrà assaporare nel piazzale del colle questo venerdì, 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate. Una data che da anni coincide con la Giornata internazionale dello yoga.
In tutto il mondo saranno milioni gli appassionati pronti ad accomodarsi sul proprio tappetino per onorare questa millenaria disciplina che nel capoluogo giuliano è particolarmente diffusa come dimostra il numero di associazioni e praticanti. Per gli yoga lovers triestini l’appuntamento clou sarà dunque nel piazzale di San Giusto, a partire dalle 18, per un flash mob aperto a tutti: non solo praticanti veterani, ma anche neofiti di tutte le età, bambini compresi, che potranno sperimentare i benefici psicofisici della disciplina. «Per il quinto anno consecutivo, ci riuniremo per praticare insieme – invita nell’annuncio Vanna Kaalamurti Viezzoli, colonna dell’associazione Jay Ma Yoga e insegnante di lungo corso –. Portate i vostri tappetini, i vostri amici, creiamo una vera unione di intenti nello spirito dello yoga, al di là di divisioni di qualsiasi tipo».
La pratica di gruppo in occasione del solstizio aveva toccato negli anni scorsi anche altre location della città con preferenza per le rive, dal molo Audace a piazza Unità. «Quest’anno avevamo inizialmente chiesto al Comune di poter organizzare la manifestazione in piazza Unità e, in alternativa, avevamo pensato anche a piazza della Borsa – spiega Viezzoli –, ma entrambe le aree questa settimana sono già di fatto occupate dalle iniziative legate all’europeo under 21, come il campetto di calcio e i vari totem. Insomma, non sarebbe stato un contesto adatto a una pratica che richiede rilassamento e meditazione. Peccato, ma ci rendiamo conto che stiamo parlando di iniziative molto importanti per la città e il turismo. Inoltre l’alternativa rappresentata da San Giusto ci permetterà di allestire un flash mob non meno suggestivo».
«Lo scopo del raduno – aggiunge l’insegnante dell’associazione Jay Ma – è quello di valorizzare la disciplina classica, cercando di lasciare da parte altre forme un po’ improvvisate che stanno di fatto inquinando lo yoga vero e proprio. Questo venerdì, dalle 18 alle 20, si alterneranno ben sette insegnanti». Sarà l’occasione per familiarizzare con pratiche come il Nada Yoga (“Yoga del suono) che utilizza le vibrazioni sonore, ad esempio il canto di gruppo dei mantra. «Una festa dello yoga alla quale tutti sono invitati – conclude Viezzoli –. Basterà portarsi il tappetino». —
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