Il ciclista pestato a Ronchi denuncia la baby-gang

Assieme al legale Cavallo si presenta dai carabinieri. L’avvocato: «Ho visto quei ragazzi, ti guardano con aria di sfida»
Bonaventura Monfalcone-11.10.2017 Zona pestaggio-Piazzale 8 marzo-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-11.10.2017 Zona pestaggio-Piazzale 8 marzo-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Una denuncia contro ignoti per aggressione. È quella che è stata formalizzata alla stazione dei Carabineri di Ronchi dei Legionari dal cinquantenne ronchese che, due sere fa, è stato malmenato da un gruppo di ragazzi che si trovavano lungo il passaggio pedonale che, da via San Lorenzo, all’altezza dell’ex essicatoio, porta a piazzale 8 Marzo.

 

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Bonaventura Monfalcone-11.10.2017 Zona pestaggio-Piazzale 8 marzo-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura



L’uomo, assistito dall’avvocato Stefano Cavallo, ha presentato ai militari dell’Arma tutta la documentazione in suo possesso, compreso il certificato rilasciato dai sanitari del pronto soccorso che gli hanno fornito le cure del caso e lo hanno dichiarato guaribile in dieci giorni. «Il mio assistito ha raccontato quando avvenuto – sono le parole dell’avvocato Cavallo – fornendo ogni dettaglio utile affinché questi bulli possano essere rintracciati nel minor tempo possibile. Ovviamente egli è molto scosso e provato dall’accaduto, un’aggressione a tutti gli effetti che avrebbe potuto avere effetti molto più seri e devastanti».

Stando ad alcune indiscrezioni la banda sarebbe formata da almeno sei ragazzi, tutti minorenni, alcuni di origine meridionale e alcuni di famiglia bisiaca doc. Sei ragazzotti che, spesso e volentieri, stazionano nella zona, ma che si son visti bighellonare anche all’interno del parco degli impianti di base dove, anche nel recente passato, sono avvenuti episodi di vandalismo contro le strutture li esistenti.

«È un problema non da poco – continua il legale che risiede proprio in città – e con il quale ho dovuto fare i conti personalmente quando porto a passeggio i miei cani. Sono ragazzi che ti guardano con fare quasi da sfida, che non accettano rimproveri e che, spesso, reagiscono con arroganza quando provi a far capire loro che qualcosa non va».

Un gruppetto che sarebbe ben conosciuto dalle forze dell’ordine e che, quindi, sarebbe tenuto sotto attenta vigilanza. Anche se, l’altra sera, sono riusciti a sfuggire a ogni tipo di controllo. Se l’è vista davvero brutta quel ronchese che, bicicletta per mano, stava rientrando a casa. Il passaggio era ostruito proprio dai componenti di questa baby-gang e l’uomo ha chiesto loro di spostarsi e di farlo passare. Un richiesta reiterata, visto che i ragazzi non volevano saperne di spostarli. La loro reazione, dopo le proteste del malcapitato, è stata violenta. Lo hanno preso a spintoni, lo hanno malmenato, fino a farlo cadere a terra. A quel punto se la sono data a gambe filate ed all’uomo non è rimasto altro che farsi accopagnare all’ospedale. Un episodio inquietante che ha aperto la solita sequela di reazioni e di commenti sui social-network. Sono in molti a chiedere maggiori controlli e, poi, pene più severe per coloro che si macchiano di tali delittti.

@luca_perrino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

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