Il centrosinistra: «Diritti civili, la Lega ha idee da Medioevo»
TRIESTE. Non solo «in fuga dai confronti», ma anche «alfiere di una Lega medievale». Il Pd continua ad attaccare Massimiliano Fedriga. Dopo avere affondato sulla presunta incapacità del candidato del centrodestra di affrontare le questioni locali, Sergio Bolzonello allarga il campo.
Sotto accusa entra così il modo in cui, da deputato, il leghista ha trattato alcuni temi etici. «Visto che sugli argomenti regionali Fedriga continua scientificamente a evitare il confronto, affrontiamo pure questioni nazionali - premette Bolzonello -. Sul femminicidio si è astenuto, mentre sui diritti civili, come il testamento biologico o le unioni civili, ha votato contro». Non solo. «La Lega Nord - prosegue Bolzonello ripescando la terminologia padana - campa a suon di slogan e poi sul decreto sicurezza ecco che il voto diventa contrario. Reputo ancor più grave che Fedriga abbia deciso di astenersi sul decreto antifemminicidio. Anche se in una norma omnibus, serviva un segnale forte da parte della politica, dato che si parlava di inasprimento delle pene, di testimonianza protetta per le vittime di aggressione e di tanto altro».
Da Roma a Trieste. «A livello regionale - ricorda il vicepresidente uscente - abbiamo attivato una rete di assistenza per difendere e aiutare le donne vittime della violenza domestica, oltre a politiche di sensibilizzazione nelle scuole, uno degli strumenti più efficaci per contrastare la cultura della violenza. Come sempre, attendo la Lega al varco: sono sempre pronti a speculare sulle tragedie, a sventolare la vendetta prima che la giustizia, poi, quando sono al governo, fanno finta di nulla e tagliano i fondi alle forze dell’ordine». E dunque, conclude Bolzonello, «Fedriga è un classico alfiere del ritorno al passato, leader di una Lega medievale, soprattutto sul tema dei diritti civili, quando il Friuli Venezia Giulia ha da sempre, e storicamente, guardato avanti».
L’ultima stoccata è per Pietro Fontanini, candidato sindaco a Udine che a un dibattito tra candidati al municipio ha citato la vicenda di Eluana Englaro e la sua morte nella città friulana. «Mi chiedo come faccia Renzo Tondo - dichiara Bolzonello riferendosi all’amicizia dell’ex presidente della Regione con il padre di Eluana, Beppino - a stare in coalizione che Fontanini che ha definito Udine “la città dove si va a morire”. Fedriga rappresenta la stessa faccia di quella Lega che non rispetta niente e nessuno pur di accaparrarsi qualche voto».
La replica di Fontanini è lapidaria: «Stupidaggini e strumentalizzazioni tipiche della sinistra». Facile immaginare che venerdì A Trieste, all'incontro organizzato dall’Ordine dei medici, il botta e risposta tra Bolzonello e Fedriga toccherà anche questo tema. (m.b.)
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