Il centrosinistra conquista la Provincia di Pordenone
Il centrosinistra strappa la Provincia di Pordenone al centrodestra dopo 15 anni, ma la vittoria avviene per un paio di seggi, nonostante gli amministratori chiamati al voto - per queste prime elezioni di secondo livello in Fvg - appartenessero, sulla carta, per una maggioranza molto più ampia ad amministrazioni a guida Pd e suoi alleati. La proclamazione degli eletti è avvenuta stamani al termine di uno spoglio durato ore, nonostante fosse da scrutinare un unico seggio e poco meno di 800 schede.
Tra i partiti, in testa è il Pd, ma nel centrosinistra si nota una forte avanzata delle liste Civiche; il sindaco di Pordenone, Claudio Pedrotti, tra i favoriti della vigilia per la presidenza, ha ottenuto poche preferenze. Nel centrodestra - che si era diviso in ben sei liste differenti, tengono Forza Italia e la Lega, avanza Fratelli d'Italia (partito d'appartenenza del presidente uscente, Alessandro Ciriani) e si conferma l'Udc. Nel dettaglio, il Pd ottiene 8 seggi, il Coordinamento Civiche del centrosinistra se ne aggiudica 5 e uno va alla Sinistra radicale, con cui l'accordo è tutt'altro che scontato; nel centrodestra, tre consiglieri a Forza Italia e alla Lega Nord, due ciascuno a Udc e Fratelli d'Italia, uno per l'Ncd; le civiche di schieramento si aggiudicano un seggio. La maggioranza di centrosinistra in Consiglio potrà quindi contare su una maggioranza risicata, 14 consiglieri a 12 su 26 totali. Entro un mese dovranno essere nominati presidente e assessori, nessuno dei quali percepirà indennità di carica per i quattro anni di mandato.
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