Il centro civico di Roiano chiude i battenti il 23

Il 23 gennaio il centro civico di Roiano chiuderà definitivamente i battenti. A nulla è servita la raccolta di firme, con circa 1300 adesioni, avviata alla fine della scorsa estate tra residenti ed esercenti.
Il Comune si era già espresso lo scorso ottobre confermando la previsione di cessare l’attività in quella sede. È stata risolta intanto la problematica collegata alla Quarta circoscrizione, i cui consiglieri si riunivano proprio nel centro civico: la sede ufficiale di Villa Prinz è stata dotata di pedana per diversamente abili, che ora permetterà la fruizione degli spazi anche ai portatori di handicap. Il 23 gennaio quindi si concluderanno tutti i servizi finora attivi al centro civico di largo Roiano.
Gli abitanti del rione, attraverso come detto una raccolta di firme, avevano chiesto all’amministrazione comunale di poter rivedere la decisione della chiusura. A fronte delle richieste dei cittadini il vicesindaco Fabiana Martini aveva risposto ricordando l’esiguo numero di accessi registrati al centro, ma soprattutto la normativa che obbligava il Comune entro il 2016 a chiudere le locazioni passive, compresi dunque i locali di Roiano.
I consiglieri circoscrizionali del quarto parlamentino Michele Babuder (Forza Italia) e Sandro Menia (Futuro e Libertà), firmatari lo scorso ottobre di un’interrogazione nel parlamentino incentrata sulla prossima chiusura, ribadiscono la loro posizione di contrarietà, soprattutto in ragione delle difficoltà cui saranno costretti i cittadini. Per Babuder il centro, alla luce della sua collocazione e per i collegamenti pubblici della zona di Roiano, era un utile riferimento anche per i non residenti nell’area, oltre che un presidio del territorio. Menia commenta invece con sarcasmo la decisione chiedendo se proprio questa sia la giusta via per riportare i rioni al centro dell’azione amministrativa.
«Confermiamo la chiusura del centro civico di Roiano prevista il 23 gennaio, in seguito ai motivi già espressi – ricorda il vicesindaco Fabiana Martini - posso però annunciare che entro la metà di febbraio dovremmo inaugurare il nuovo centro civico di via del Teatro romano (all’ex Carli). I lavori si stanno concludendo in questi giorni e dopo gli ultimi passaggi necessari, nel prossimo mese sarà reso operativo. Ricordo ai cittadini che comunque sono attivi anche gli altri centri civici di Opicina-Prosecco, via Locchi e via Giotto. Per quanto riguarda Roiano, oltre ai problemi già spiegati, c’è da ricordare che gli accessi degli utenti negli ultimi anni erano davvero bassi, considerando l’utilizzo sempre più frequente dell’autocertificazione - chiude Martini - e la possibilità di effettuare molte pratiche online. Diciamo che salvo casi straordinari (morte di un familiare, furto, cambio di residenza) a un cittadino serve andare in un centro civico non dico ogni 10 anni, ma ogni 5-6 sì».
Micol Brusaferro
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