Il cardinale Re parla del Vaticano II

Il cardinale Giovanni Battista Re - prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e presidente emerito della Pontificia Commissione per l’America Latina, nonché già «stretto, carissimo e fedelissimo collaboratore» di Giovanni Paolo II, come lo aveva definito proprio lo stesso Papa polacco poco prima di ordinarlo cardinale - sarà oggi pomeriggio a Trieste. L’occasione è costituita dall’incontro promosso dalla Diocesi locale che, in collaborazione con l’Associazione culturale Studium Fidei, «vuole offrire alla città - si legge in una nota della Diocesi stessa - l’opportunità di riflettere su “La fede in Dio a cinquant’anni dal Concilio Vaticano II”.
L’incontro si terrà per l’appunto oggi, alle 18, al Centro pastorale Paolo VI, in via Tigor 24/1.
La conferenza rientra nel ciclo di incontri denominato “Ripensare il Concilio” che per il mese di maggio vedrà anche gli interventi del professor Paolo Zellini (16 maggio), accademico e saggista, triestino di origine e docente all’Università di Tor Vergata di Roma, e di monsignor Michele Centomo (23 maggio), cultore e custode del patrimonio cristiano di Aquileia.
L’appuntamento di oggi - scrive in una nota monsignor Ettore malnati da vicario episcopale per il laicato e la cultura - «è rivolto a tutti coloro che si interrogano sul ruolo di Dio nella storia dell’uomo, quale punto riferimentale di grande importanza anche per il vivere civile e sociale di ogni famiglia e popolo».
Il cardinale Re torna così a Trieste, ospite del vescovo Giampaolo Crepaldi, a due anni di sistanza dalla precedente occasione. Nel 2011 era stato infatti ospite dalla Cattedra di San Giusto proprio per parlare della sua esperienza accanto a Giovanni Paolo II a ridosso della beatificazione di quest’ultimo.
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