Il cane Fiocco è rinato: prima scheletrico e senza peli ora è piacevolmente irriconoscibile, e cerca amore

Un corpicino scheletrico, quasi completamente privo di peli che vagava per le strade di un paesino di provincia in Molise. Fiocco, il cane di 6 anni, abbandonato da chi l'aveva buttato via come un pacco rifiutato, un oggetto difettoso, era stato ritrovato così quattro mesi fa dalle guardie zoofile Oipa di Campobasso. Un'immagine straziante che aveva fatto subito scattare una gara di solidarietà. Impegnando i volontari dell'Apac l'associazione protezione animali del capoluogo molisano, sempre pronta a fornire aiuto e sostegno, che lo scorso 15 ottobre lo presentavano così sulla loro pagina Facebook: «Oggi è stato affidato alla nostra associazione, una volontaria lo terrà sotto controllo per somministrare la terapia indicata dal veterinario e insieme cercheremo di capire che problemi ha il nostro amico. Quando sarà guarito (perché lui guarirà..noi ne siamo sicure) cercheremo una famiglia per lui».
Fiocco è guarito e ora è pronto per essere accolto da una famiglia che lo rispetti
Le previsioni si sono rivelate esatte e la grande speranza ha premiato l'impegno perché ora il dolce lagotto è rinato. Ed è irriconoscibile. In piena forma con un bel manto riccioluto nella gran parte del corpo è l'immagine della rinascita e della forza delle cure e soprattutto dell'immenso amore a lui donato da tutti coloro che in questi mesi hanno seguito la sua storia.
«Quasi tutti conoscete Ciuffo, insieme a noi l'avete aiutato quando è stato trovato così donando medicine, integratori, mangime, e ozono terapia -fanno sapere le volontarie dell'Apac-. Ora è ridiventato il bellissimo lagotto che era, con i suoi bei ricci solo nella zona della coda la ricrescita è un po' più lenta, oddio forse deve togliere qualche chilo».

Alla ricerca di un riscatto e di tanti abbracci
«Ciuffo è pronto per avere il suo riscatto, è stanco di vivere fuori, lui cerca una casa con un comodo divano dove farsi le sue belle dormite e una famiglia da riempire di abbracci – ricorda l'associazione che si può contattare per le adozioni – . Ha un carattere un po' particolare, è preferibile una casa senza cani maschi, va un po' a simpatia e niente gatti. Ha 6 anni ma in fondo si comporta ancora come un cucciolone, qualche marachella ogni tanto la fa. Viene affidato in tutto il centro e nord Italia solo a persone disponibili a compilare il questionario conoscitivo e dopo colloquio con una volontaria».
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