Il canale Dottori a Monfalcone zeppo di piante acquatiche

Effetti del caldo e dell'assenza di precipitazioni che hanno ridotto la portata dell'Isonzo
Bonaventura Monfalcone-21.07.2019 Crescita alghe-Centralina-Canale de'Dottori-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-21.07.2019 Crescita alghe-Centralina-Canale de'Dottori-foto di Katia Bonaventura

TRIESTE In assenza di precipitazioni e con una riduzione della portata dell’Isonzo, il livello del canale Dottori si è ridotto in questi giorni in modo sensibile. Il rallentamento del flusso d’acqua abbinato alle elevate temperature di giugno e, ancora, di questi giorni potrebbe avere provocato come effetto secondario nell’area a ridosso della piccola centrale idroelettrica nella zona di largo Anconetta una proliferazione di piante acquatiche.

Sempre presenti nel tratto più vicino alla passeggiata ciclo-pedonale, dove l’acqua corre solo nei momenti di “piena” , non servendo tutta ad alimentare la centrale idroelettrica, le piante acquatiche ora hanno però ricoperto una porzione più consistente del canale. Nella zona il Dottori si allarga, diventando uno specchio calmo a sufficienza in cui sguazzano numerosi germani reali (ed è pure capitato di ammirare dei martin pescatore).

«Non abbiamo finora ricevuto delle segnalazioni in merito al fenomeno, che non pare quindi interferire con il funzionamento del canale e della centrale idroelettrica – afferma Daniele Luis, direttore del Consorzio di bonifica, ente gestore del corso d’acqua –. Interverremo di certo nel caso in cui si renda necessario». Il Consorzio effettua in modo periodico e costante una manutenzione delle sponde, anche per quel che riguarda la vegetazione presente (uno sfalcio nel tratto cittadino è di questi giorni), mentre dall’ultima pulizia dedicata in modo specifico al fondo del canale risale ormai a qualche anno fa.

Restando alla vegetazione acquatica, una delle piante sommerse che si è estesa nel canale Dottori pare essere il Myriophyllum Spicatum, una specie ossigenante sommersa a crescita rapida di colore marrone-rossiccio. Le piante ossigenanti rallentano efficacemente lo sviluppo di alghe, contribuendo ad ossigenare l’acqua e assorbendo le sostanze organiche disciolte in acqua. A poca distanza, oltre il bordo della passeggiata, sempre nella stessa area, crescono invece degli esemplari di Lythrum salicaria, conosciuta comunemente come salcerella, una pianta acquatica decorativa, che anche a Monfalcone si fa notare per i suoi fiori lilla, di cui ora è ricca. Non è l’unica essenza arborea a svilupparsi in un ambiente che, prettamente urbano, poco distante da un importante snodo viario, dovrebbe essere poco ospitale, ma che in realtà riesce a riservare delle sorprese a un’occhio attento. –

La. Bl.

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