Il campo di San Sergio pronto a rifarsi il look con 475mila euro
TRIESTE Dopo San Giovanni e San Luigi è arrivato il turno di San Sergio. La giunta comunale ha approvato il piano esecutivo per il rifacimento del campo sportivo in erba artificiale per la spesa complessiva di 475mila euro. «Assieme a quello del San Luigi, quello di Borgo San Sergio è uno dei campi più grandi che abbiamo», spiega l’assessore allo Sport e al Bilancio Giorgio Rossi. L’intera area di gioco, attualmente gestita dall’Asd Trieste Calcio (costituita nel 1962 come Polisportiva San Sergio), presenta una superficie di 8.200 metri quadrati.
L’intervento fa parte della cifra totale di 2,5 milioni di euro messi a bilancio un anno fa per il rifacimento dei campi di calcio in erba sintetica. Si tratta di impianti “scaduti” e quindi a rischio omologazione da parte dell’Associazione nazionale dilettanti. «Per questo tipo di impianti le omologazioni scadono ogni 10 anni. E quindi c’era il rischio concreto di non avere più l’autorizzazione a giocare le partite di campionato», spiega Rossi. Le regole, soprattutto in termini di sicurezza, sono cambiate. Dieci anni fa, ricorda l’assessore, era consentito di poggiare il manto sintetico sopra uno strato di asfalto drenante e si poteva avere i rettangoli di gioco a ridosso di muri (come a San Luigi). Ora non più. «Entro ottobre sarà completato il campo di San Giovanni (per il quale sono stati stanziati 325mila euro, ndr). I lavori al campo di San Luigi (540mila euro) sono partiti due settimane fa e dovrebbero essere terminati entro ottobre. Quello di Borgo San Sergio dovrebbe essere completato entro l’anno. Resta il campo della Polisportiva Opicina (425mila euro) che sarà fatto a cavallo tra quest’anno e il prossimo», aggiunge l’assessore.
Il rifacimento del campo in erba sintetica di Borgo San Sergio, situato in via Petracco a ridosso del centro abitato del rione, era atteso da qualche tempo. Negli anni ’90 al campo a 11 in terra battuta che fino ad allora aveva costituito l’unico impianto a disposizione, furono aggiunti il campo a 7, un altro campo a 11 e una gabbia a 5 da allenamento, con la costruzione anche dei relativi locali di servizio e di una ampia zona ristorazione coperta e all’aperto. Successivamente, tutti i campi furono ricoperti con superficie sintetica. Nell’estate 2016 è stata rinnovata la superficie del campo a 7, ora di ultima generazione. Adesso quindi si procede alla realizzazione del nuovo manto erboso del campo principale attraverso l’asporto e lo smaltimento di quello esistente secondo i dettami della Lega nazionale dilettanti. Il campo sarà anche dotato di un nuovo impianto di irrigazione. I tempi effettivi di esecuzione dei lavori sono di due mesi. «Entro l’anno sarà pronto - assicura Rossi -. Tra un mese dovrebbe partire anche quello di Opicina. Dopo 10 anni di attesa abbiamo inaugurato quello del Costalunga. In lavoro c’è anche il campo del Campanelle. In programma poi ci sono il rifacimento del manto del campo del Chiarbola e il nuovo campo a 7 del Primorec. Interventi già finanziati. Inoltre - conclude Rossi - il prossimo anno dovremmo rifare anche il campo del Sant’Andrea, anch’esso scaduto».
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