Il Bronzo di Lussino in trasferta al Louvre

L’Apossiomene sarà esposto al museo di Parigi nell’ambito del Festival della cultura croata
Di Andrea Marsanich
20050104 - ROMA - SPE - ARCHEOGIA: RESTAURATO IL BRONZO DI LUSSINO -Il restauratore italiano Giuliano Tordi fotografato con la testa del 'Bronzo di Lussino' presentato in esclusiva nazionale dalla rivista 'Archeologia Viva' nel numero di questo mese. La statua, ritrovata nelle acque della Croazia nel 1999 presso l' isola di Lussino, e' stata restaurata presso il Laboratorio di restauro di Zagabria in collaborazione fra l' Istituto croato del restauro e l' Opificio delle Pietre Dure di Firenze. La statua, un capolavoro della bronzistica greca, e' stata datata fra il IV e il III sec. a. C. e rappresenta un atleta greco mentre pulisce lo strumento con cui si deterge il sudore della gara. ANSA/DEF
20050104 - ROMA - SPE - ARCHEOGIA: RESTAURATO IL BRONZO DI LUSSINO -Il restauratore italiano Giuliano Tordi fotografato con la testa del 'Bronzo di Lussino' presentato in esclusiva nazionale dalla rivista 'Archeologia Viva' nel numero di questo mese. La statua, ritrovata nelle acque della Croazia nel 1999 presso l' isola di Lussino, e' stata restaurata presso il Laboratorio di restauro di Zagabria in collaborazione fra l' Istituto croato del restauro e l' Opificio delle Pietre Dure di Firenze. La statua, un capolavoro della bronzistica greca, e' stata datata fra il IV e il III sec. a. C. e rappresenta un atleta greco mentre pulisce lo strumento con cui si deterge il sudore della gara. ANSA/DEF

FIUME

Vacanze a Parigi per la più importante scoperta archeologica di sempre in Croazia. L’ Apossiomene, l’ormai mitico Bronzo di Lussino, sarà esposto al Louvre nell’ambito del Festival della cultura croata. Il bronzeo atleta si mostrerà in tutta la sua bellezza ai parigini e ai turisti stranieri a partire dal tardo autunno di quest’anno e sin d’ora è presente nella capitale francese un eccezionale interesse per l’arrivo della bimillenaria statua, scoperta casualmente nel 1996 sui fondali antistanti l’isoletta di Oriule Grande, nell’arcipelago lussiniano. Dato l’inestimabile valore dell’Apoxyomenos, quest’ultimo sarà coperto da assicurazione in caso di perdita, furto, danneggiamento, terremoto, atto vandalico e terrorismo. Nelle sue puntate oltreconfine, a Firenze e a Lubiana (o Atleta della Croazia come lo chiamano all’estero), il Bronzo fu assicurato per una cifra pari a 30 milioni di euro, a testimonianza dell’unicità di questo manufatto. I premi assicurativi ammontarono rispettivamente a 27 e a 20 mila euro, somme coperte dagli organizzatori delle mostre, la Provincia di Firenze e il Museo di Lubiana. Dovrebbe essere così anche a Parigi, dove è stato fatto sapere che il ministero francese della Cultura ha già stanziato 100 mila euro per il predetto festival. Intanto il dicastero croato della Cultura ha tentato di spegnere sul nascere le polemiche sorte dopo la dichiarazione del conservatore capo Miljenko Domijan secondo il quale i lavori di restauro dell’Apossiomene, una volta riportato sulla terraferma, sarebbero costati l’iperbolica cifra di 65 milioni di euro. Ci ha pensato il ministero a smentire Domijan, affermando che l’opera di recupero – portata avanti dal 1999 al 2006 – ha comportato una spesa di 3 milioni e 155 mila kune, che al cambio fanno 415 mila euro. Un contributo importantissimo, decisivo, ai lavori di restauro è stato dato da uno dei massimi esperti in materia, Giuliano Tordi dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Ricordiamo che pochi giorni fa è stato firmato il contratto di restauro e ristrutturazione di Palazzo Quarnero a Lussinpiccolo, che sarà la dimora fissa dell’Apossiomene. L’opera di rifacimento di questo maestoso edificio, a pochi passi dal mare, comporterà spese per 12 milioni e 600 mila kune, sul milione e 660 mila euro.

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