Il brand Terranova torna a Trieste con un negozio in Corso Italia

«Stiamo arrivando». La scritta, a caratteri cubitali, campeggia su alcuni manifesti che occhieggiano dalla future vetrine del nuovo punto vendita della catena Terranova, in Corso Italia, all’altezza...
Di Giuseppe Palladini
Lasorte Trieste 20/10/15 - Corso Italia, Nuovo Negozio Terranova
Lasorte Trieste 20/10/15 - Corso Italia, Nuovo Negozio Terranova

«Stiamo arrivando». La scritta, a caratteri cubitali, campeggia su alcuni manifesti che occhieggiano dalla future vetrine del nuovo punto vendita della catena Terranova, in Corso Italia, all’altezza dell’incrocio con via Imbriani.

In un palazzo della prima metà dell’800, dove in anni lontani aveva sede il Buffet “da Pino”, la catena che fa capo al Gruppo Teddy di Rimini, a metà novembre aprirà un punto vendita in franchising (formula commerciale che è un “must” per Terranova), con la famiglia Berto di Treviso, già affiliata del marchio riminese.

I lavori di ristrutturazione del palazzo, che hanno richiesto due anni e mezzo, sono stati effettuati in accordo con la Soprintendenza, con l’obiettivo di rispettare e valorizzare uno storico edificio del centro. Una ristrutturazione filologica, che prevede anche il ripristino del velario originale, attraverso il quale la luce naturale riempirà il negozio.

Il nuovo negozio di Terranova - uno dei più noti brand low-cost per i giovani - sarà articolato su due piani, con una superficie di vendita di 600 metri quadri, e occuperà la metà destra dell’edificio, con abbigliamento per uomo, donna e bambino.

La struttura commerciale creerà anche nuovi posti di lavoro: nel punto vendita saranno infatti impiegate dieci persone, provenienti dalla città e dai dintorni, secondo quanto fa sapere il Gruppo Teddy.

La prossima apertura di questo negozio è in qualche modo un ritorno della catena Terranova a Trieste, che qualche anno fa aveva un punto vendita in piazza della Borsa. Va detto peraltro che i gestori della nuova struttura non hanno nulla a che vedere con quelli della precedente struttura di vendita.

Questa prossima apertura sta comunque a significare le potenzialità commerciali della città, nonostante la crisi. «Trieste è una città importante - fa sapere l’azienda - prestigiosa, e siamo ben contenti di tornare con il nostro marchio».

Marchio, quello Terranova, che oltre ad avere diversi punti vendita nella regione è diffuso a livello mondiale. Alla fine dello scorso anno contava 463 negozi sparsi in 39 Paesi. Solo in Italia quest’anno si lavora a settanta nuove aperture, fra cui un “flagship store” a Milano.

Oltre a Terranova, il Gruppo Teddy, che ha un fatturato di oltre 500 milioni e racchiude i marchi Rinbascimento e Calliope, tutti lanciati dal fondatore dell’azienda, Vittorio Tadei, il quale dopo oltre 50 anni ha lasciato la guida operativa all’ad Alessandro Bracci.

Tutto iniziò nel lontano 1961, quando appunto Vittorio Tadei, figlio di un ferroviere e di una casalinga, lasciò la professione di commercialista per dedicarsi al negozio di abbigliamento che la famiglia aveva a Riccione.

Una lunga avventura che, da un primo laboratorio artigianale per la produzione di maglieria, già negli anni ’70 vide realizzaesi progetti di distribuzione all’ingrosso ad ampio raggio.

La Teddy srl (diventerà spa nel 1992) nasce nel 1981, per dare una dimensione più concreta al progetto imprenditoriale avviato vent’anni prima. Il marchio Terranova vede la luce sette anni più tardi, nel 1988, assieme alla formula del “franchising in conto vendita”. Nel 1990 l’azienda inizia a guardare all’estero. I primi mercati sono la Jugoslavia, altri Paesi dell’Est e la Spagna.

Nei successivi dieci anni Terranova apre punti vendita in 22 Paesi. E nel 2003 sbarca a Mosca, con il negozio numero 300. Dieci anni fa ha tagliato il traguardo dei 400 negozi, con un punto vendita in Arabia Saudita. E come una grande famiglia, nel novembre 2011, a Rimini, 1.200 persone (dipendenti, fornitori ed ex collaboratori) si sono riuniti per festeggiare i 50 anni dell’azienda.

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