“Il Bobtail non è più di moda”: ecco come un cane inglese rischia l’estinzione

Una delle razze canine più iconiche della Gran Bretagna, il Bobtail, ovvero l'Old English Sheepdog, rischia l'estinzione. A lanciare l'allarme è The Kennel Club, l'organizzazione che gestisce il registro nazionale dei pedigree canini nel Regno Unito, dove nel primo trimestre di quest'anno sono stati registrati appena 98 cuccioli di questo particolare cane da pastore dal caratteristico pelo lungo.
Un record preoccupante, che vede ridursi del 16 per cento le nascite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che posiziona questa razza per la prima volta nella lista «At Watch» del Kennel Club. Se il trend continuerà così, entro l'anno l'Old English Sheepdog sarà inserito ufficialmente fra le razze indigene vulnerabili. E questo vuol dire che giro di pochi anni gli esemplari potrebbero essere così pochi da non garantire più il proseguimento della specie.

Non si conoscono le origini dei Bobtail. Si pensa che i loro antenati effettivi provengano da pastori europei di tipo Owtcharka e Bergamasco, incrociati con cani locali. Ma negli anni è diventato un cane iconico per la lunga frangetta liscia che gli copre gli occhi. Appartengono a questa razza Mosè di Lupo Alberto e Max, il cane del principe Eric de La sirenetta Disney. E' un Bobtail il Colonnello de La carica dei 101, così come il cane di Al Pacino in Serpico. E anche Paul Mccartney ne aveva uno, a cui ha dedicato anche una canzone, «Martha my dear».
Ora il Kennel Club inglese pensa che l'attrattiva di questo cane sia diminuita «per colpa» di Game of Thrones, e il picco d'interesse verso gli Alaskan Malamute. Una triste polemica che però nasconde una grande verità, ovvero che la scelta di un cane continua a seguire le mode, che vedono persone più interessate ad una razza da mostrare rispetto ad un cucciolo da amare.
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