Il "battesimo" di Costa Venezia: a mezzanotte tremila fuochi d'artificio

TRIESTE Per Costa Venezia ecco in cielo le Frecce Tricolori. La Pattuglia acrobatica nazionale ha sorvolato piazza Unità, il golfo e parte del borgo Teresiano, dando così il via ieri pomeriggio al battesimo della nave appena consegnata da Fincantieri a Costa Crociere per il mercato cinese, anche alla presenza del vicepremier Matteo Salvini, e attraccata nella serata di giovedì a Trieste, dove rimarrà fino a domenica 3 marzo.
La cerimonia di battesimo di Costa Venezia si è svolta poi nel Teatro Rosso del nuovo gioiello del mare (pensato sul modello della Fenice di Venezia), trasmessa su un mega schermo in piazza Unità.
La festa ha seguito il protocollo previsto dalla tradizione marittima, con l’esecuzione dell’inno nazionale italiano, dal momento che la nave batte bandiera italiana, la consegna al comandante Giulio Valestra della campana e la benedizione del vescovo Giampaolo Crepaldi. Il momento più emozionante è stato quello della rottura della bottiglia, che ha avuto come protagonista la madrina Gan Beiye, scelta tra i clienti più affezionati di Costa in Cina.
Alle 19.30 i circa duemila ospiti di Costa Venezia provenienti da Cina, Corea del Sud, Giappone e vari paesi europei ha preso il via un’esclusiva cena di gala, gustando un menù dello chef italiano Umberto Bombana.
Alle 21, sempre al Teatro Rosso, è stato possibile assistere alla premiere dello show “Venezia Innamorata”, ispirato alle storie d’amore di Giacomo Casanova.
Il programma della prima giornata di festeggiamenti si è concluso a mezzanotte con uno spettacolo di oltre tremila fuochi d’artificio, accompagnati dalla musica per 15 minuti.
I fuochi sono stati sparati da tre punti diversi del Molo Audace.
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