Il bando del Tpl vale un superconsulente

Il nuovo incarico Consoli, due anni dopo le dimissioni dal Comune, si ritrova dunque un nuovo incarico pubblico ma, stavolta, nell’ambito della sua professione. Preso atto della delicatezza del contenzioso, la Regione ha ritenuto opportuno affiancare alla sua Avvocatura un legale esterno, presidente dell’Ordine triestino dal 2004 al 2009, esperto di diritto civile in particolare in materia societaria, fallimentare e del diritto del lavoro.

Le consulenze Nel sito istituzionale compaiono al link «amministrazione trasparente» anche le voci su consulenti e collaboratori. Le sezioni sono due, divise da una data spartiacque, quella del 18 novembre 2014 quando una circolare, fa sapere il responsabile della trasparenza Mauro Vigini, ha disposto l’inserimento nei curriculum dei beneficiari anche di altri, eventuali incarichi in enti pubblici, nel rispetto dei contenuti dell’articolo 15 del decreto legislativo 33/2013.

Il vecchio incarico Da quel giorno a oggi compaiono 7 consulenze per complessivi 281.772 euro. La più “ricca” è quella affidata dal servizio cooperazione territoriale europea, aiuti di stato e affari generali della direzione Finanze ad Alessandro Bremini, ma si tratta in realtà di un contratto già stipulato nel 2010 e destinato a chiudersi nel giugno di quest’anno. L’oggetto? «Esecuzione controlli di I livello e redazione convalide di spesa Programma di cooperazione transfrontaliero Interreg IV Italia-Austria».

Il mandato a Consoli La seconda consulenza in ordine di importo è quella di Consoli. Per l’avvocato ex assessore sono previsti 72.956 euro per l’incarico in difesa della Regione in giudizio davanti al Tar Fvg. Un contenzioso, quello sul Tpl, su cui gli uffici immaginano si possano allungare i tempi dato che l’accordo con Consoli, stipulato lo scorso 5 dicembre, scadrà il prossimo 31 dicembre.

Riorganizzazione avvocatura La necessità di ricorrere al legale triestino – impegnato in questa causa con gli interni Beatrice Croppo, Daniela Iuri e Ettore Volpe – è data dalla complessità del caso aperto sul bando per l’assegnazione a un unico gestore dei servizi automobilistici, tramviari e marittimi regionali e non dipende, così spiega il direttore generale Finardi, dalla mancata individuazione del nuovo direttore dell’Avvocatura regionale (un gruppo di lavoro con 6 avvocati dirigenti e 5 con Posizione organizzativa). Nell’ultima infornata di nomine la giunta ha spiegato che si tratta di uno slittamento «solo temporaneo» e che «non pone ostacoli al normale prosieguo dell'attività». «Riconfermato Volpe come direttore di staff – spiega ulteriormente Finardi –, abbiamo affidato al più anziano in età, Vinicio Martini, il ruolo di coordinatore dell’Avvocatura ad interim. Nei prossimi mesi rivedremo l’organizzazione in modo da rendere il servizio più funzionale». Nell’attesa, per quel riguarda i contenziosi alla Consulta, la Regione si affida a un altro esterno, il costituzionalista Giandomenico Falcon.

Fondi Ue e corsi di formazione Tra le altre consulenze recenti, ma di minor peso economico, i 16.700 euro per Michela Stefani (supporto alla gestione del Por Fesr 2007-2013), i 10.800 euro per Ezio Scocco (docenza in un corso di formazione per la polizia locale) i 10.444 euro per lo studio di commercialisti triestini Magurano Rossini&Associati (presidenza del consiglio sindacale di Fvg Strade), i 7.066 euro per Giovanna Ferrara (componente dello stesso collegio) e i 3.806 euro per Moreno Baccichet (integrazione del contenuto di un incarico in campo paesaggistico). Il totale delle consulenze 2014? Al momento impossibile saperlo, dato che al link sugli incarichi precedenti il 18 novembre compaiono al momento solo dieci voci.

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