Il 2 Giugno porta nell’Isontino 3 ufficiali e 17 nuovi cavalieri
Sono in tutto 20 le onorificenze di Ufficiale o Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana rilasciati quest’anno dal Capo dello Stato Sergio Mattarella a cittadini dell’Isontino che si sono particolarmente distinti. Oltre alla mezzosoprano Daniela Barcellona, a cui il diploma di cavaliere è stato consegnato nei giorni scorsi perché è impegnata in Francia nelle prove del Falstaff, oggi alle 17.30 in occasione delle celebrazioni del 2 Giugno il prefetto Raffaele Ricciardi consegnerà al Palazzo del Governo 3 diplomi da ufficiale e 16 da cavaliere.
I tre nuovi ufficiali sono Giuseppe Longo, Carmen Russian e Boris Dijust. Direttore di Transmedia, il goriziano Longo si è distinto nella sua attività nel campo della cinematografia ricevendo alla 76a Mostra del cinema di Venezia il premio come miglior esercente virtuoso; l’insegnante gradiscana Russian, in qualità di volontaria Cisom, durante la pandemia ha garantito il suo impegno quotidiano nel coordinamento della consegna dei farmaci a domicilio; mentre il ronchese Dijust, sostituto commissario di polizia in pensione già segretario generale della Uil Polizia dal 2011 al 2017, ha fondato l’associazione socio-culturale Progetto sicurezza Monfalcone.
I nuovi cavalieri sono Antonia Blasina (Gorizia, docente d’inglese, presidente della Società Dante Alighieri e responsabile del Centro certificatore Plida-Progetto lingua italiana Dante Alighieri), Sergio Burlon (Gorizia, luogotenente dei carabinieri in congedo, presidente della sezione di Gorizia dell’AssoCarabinieri, oltre che allenatore ed educatore di giovanissimi), Franco Dugo (Gorizia, artista e dal 1970 volontario alla Caritas), Alessandra Marc (Gorizia, libera professionista membro dell’Agmen Associazione genitori malati emopatici neoplastici), Angelo Palumbo (Gorizia, commercialista in pensione, volontario Anffas e Andos), Carla Vrech (Gorizia, infermiera in pensione, divide il suo tempo tra le associazioni La Salute di Lucinico e Cuore Amico), Serena Zanolla (Gorizia, insegnante di sostegno, ha ideato la Stanza logo-motoria), Claudio Pittia (Gradisca, luogotenente dei carabinieri in congedo), Roberto Tuzi (Gradisca, luogotenente dell’Esercito in congedo, ha partecipato a diverse missioni Onu ed è volontario in associazioni sportive giovanili), Paolo Verdoliva (Gradisca, dipendente della Regione, è l’anima del Gruppo Alpini di Gorizia ed è stato impegnato anche nel mondo dello sport), Giuseppe Conforti (Moraro, carabiniere in congedo, ha prestato soccorso alla popolazione del Vajont nel 1963 e durante l’alluvione di Latisana del 1964), Teresa Bertolin (San Canzian, parrucchiera in pensione, ha valorizzato il ruolo della donna imprenditrice), Loretta Narduzzi (Turriaco, pensionata, è la rappresentante del gruppo “Sarte di Turriaco” che durante la pandemia ha cucito mascherine per la popolazione del paese), Giuliano Petean (Turriaco, dipendente delle ferrovie in pensione, come coordinatore della Protezione civile del paese ha mantenuto vivo il senso di comunità nel corso della pandemia), Sergio Russi (Turriaco, dipendente comunale in pensione, svolge attività di volontariato a favore dell’invecchiamento attivo) e Glauco Spanghero (Turriaco, dipendente della Regione, si è speso nella tutela dell’ambiente, della sicurezza sul lavoro e nella protezione da rischi industriali). —
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