Ikea “porta” nel mondo i cestini prodotti a Buie

La Feroplast firma un accordo da 1,6 milioni. Diffusione dall’Australia alla Cina E il colosso svedese annuncia l’apertura a breve di un punto vendita in Croazia
03 Nov 2011, Bangkok, Thailand --- At the parking as customers speed by at IKEA, Bangna. -- The grand opening of the first IKEA home furnishings store in Thailand was very low key with far greater concern over the flooding going on in the area. To show their support IKEA donated 20 million to help flood victims. 3rd November 2011 --- Image by © Camilla Davidsson / Demotix/Demotix/Demotix/Corbis
03 Nov 2011, Bangkok, Thailand --- At the parking as customers speed by at IKEA, Bangna. -- The grand opening of the first IKEA home furnishings store in Thailand was very low key with far greater concern over the flooding going on in the area. To show their support IKEA donated 20 million to help flood victims. 3rd November 2011 --- Image by © Camilla Davidsson / Demotix/Demotix/Demotix/Corbis

BUIE

Mentre l’economia croata annaspa e l’uscita dal tunnel della crisi appare ancora lontana, la fabbrica Feroplast e i suoi 70 dipendenti si prendono una bella boccata d’ossigeno grazie a un buon contratto d’affari firmato con il colosso commerciale mondiale Ikea.

L’azienda croata si è impegnata nei prossimi tre anni a costruire centinaia di migliaia di cestini in filo metallico tessuti a mano che saranno piazzati nei punti vendita dell’Ikea in tutto il mondo. I cestini di Feroplast saranno venduti dall’America alla Cina, dalla Russia all’Australia e perfino nella Repubblica Dominicana.

Il valore del contratto è di 1,6 milioni di euro. I cestini in parola della feroplast fungeranno da scaffali negli armadi Ikea della serie Pax. Il direttore di Ikea per la Croazia Dragan Skalusevic ha dichiarato che la fabbrica di Buia è stata scelta come partner perché risponde agli alti standard richiesti dal codice Iway. Introdotto nel 2000, Iway è il codice di condotta Ikea, "The Ikea Way on Purchasing Home Furnishing Products" (Il codice di condotta Ikea sugli acquisti dei prodotti per l'arredamento della casa) e stabilisce i requisiti minimi a cui tutti i fornitori devono attenersi. Il codice Iway impone il rispetto di convenzioni e dichiarazioni internazionali e definisce precise condizioni di tutela degli occupati, il divieto di sfruttamento della manodopera minorile e il massimo rispetto dell’ambiente. Il codice comprende disposizioni fondate sulla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, sulla Dichiarazione dei Principi e dei Diritti Fondamentali dei Lavoratori e sulla Dichiarazione di Rio sullo Sviluppo Sostenibile.

Skalusevic ha aggiunto che Ikea intende instaurare rapporti di cooperazione anche con altre ditte croate, nella prospettiva di aprire un centro vendita nel paese.

Dal canto suo Feroplast opera nel settore da mezzo secolo ed è molto apprezzata per i suoi prodotti in ferro e acciaio per il giardinaggio, per le componenti di elettrodomestici, per le ringhiere in metallo e inox, per i cestelli e carrelli dei negozi e supermercati.

Dopo la firma del contratto il suo direttore Josip Poropat ha dichiarato che per l’azienda collaborare con Ikea è motivo di grande prestigio e un riconoscimento della serietà dell’azienda. (p.r.)

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