Ikea alla conquista dell’Est con nove megastore
TRIESTE. La strategia è chiara, i Paesi dell’ex Jugoslavia possono rappresentare un ottimo mercato dove espandersi. Detto e fatto. Dopo il megastore a Zagabria che sarà inaugurato tra qualche mese ora Ikea, il gigante svedese del “mobile democratico”, sbarca anche in Slovenia e più precisamente a Lubiana.
Una location sotto attenzione da parte dell’azienda svedese già da quattro anni ma che ha rallentato la sua idea di “penetrazione” nel mercato sloveno per la difficoltà a reperire un’area idonea, anche perché, va detto, appena si sono sparsi i sentori di un interessamento di un grande investitore nelle aree strategiche attorno alla capitale i prezzi dei beni immobili sono schizzati alle stelle. Così Ikea ha deciso di aspettare che si raffreddassero i bollenti spiriti, ma soprattutto che la crisi galoppante trasformasse l’intenzione di aprire un megastore a Lubiana in un’occasione per la Slovenia di veder spuntare nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per l’edilizia.
E così è stato. Ikea ha trovato un’area di 84mila metri quadrati proprio dietro il palazzo di cristallo del centro commerciale Btc di Lubiana. Il proprietario dell’area è la Triglav assicurazioni. Il rappresentante dell’azienda svedese per l’Europa orientale, Igor Štefanac ha precisato che quella è una delle aree prese in considerazione ma che rappresenta indubbiamente una location perfetta, in periferia ma ottimamente collegata da strade e mezzi pubblici. Alla Triglav assicurazioni non commentano la probabile vendita del terreno a fianco del Btc all’Ikea ma fonti ben informate sostengono che l’affare è praticamente chiuso. Il prezzo sarà dai 230 ai 270 euro al metro quadrato per cui Triglav incasserà dai 19,3 ai 22,7 milioni di euro.
L’arrivo di Ikea è stato confermato anche dal sindaco di Lubiana, Zoran Jankovi„ il quale peraltro ha pure confermato il “vecchio” interesse del colosso svedese per la capitale slovena. Spiega che all’Ikea sono state proposte diverse aree e che ora la scelta è caduta su quella adiacente al Btc. L’investimento a Lubiana sarà di 50 milioni di euro, i posti di lavoro saranno 300 senza dimenticare l’indotto. Ikea è un marchio molto amato dagli sloveni che nei megastore del gruppo attivi a Villesse e in Austria hanno già speso qualcosa come 70 milioni di euro. Se non ci saranno intoppi il punto vendita in Slovenia aprirà i battenti alla fine del 2016.
Ikea ha invece investito 100 milioni di euro nel megastore di Zagabria (a Rugvica, circa 16 km dal centro della capitale croata) che sorge a fianco dell’autostrada verso la Slavonia su 423mila metri quadri (pagati 65 euro il metro quadro) e sarà inaugurato nel corso dell’estate. Ma la strategia commerciale dell’Ikea nell’area dell’ex Jugoslavia non si ferma qui. Dopo Zagabria e Lubiana il colosso svedese ha intenzione di aprire complessivamente nella regione nove megastore e più precisamente, cinque in Serbia, tre in Croazia e uno in Slovenia. Il fatturato del 2013 di Ikea è stato di 27,9 miliardi di euro. Si avvale di 1.046 fornitori di arredamento in 52 Paesi, i suoi negozi (in tutto 303 in 26 Paesi) sono stati visitati da 684 milioni di persone e con 1,3 miliardi di utenti web. Ikea Food ha fatturato invece 1,4 miliardi di euro.
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