I vicini: "Erano una coppia veramente unita"
STARANZANO. La concentrazione delle gazzelle e delle ambulanze si è stagliata in fondo a via Mazzini attorno a mezzogiorno. Una mobilitazione inquietante, trattandosi di una coppia di anziani, tanto che molti hanno temuto il peggio. Non certamente una tragedia di questa disperata, estrema portata.
Nel pomeriggio via Mazzini era deserta. Ma tutti continuavano a chiedersi cosa fosse realmente accaduto. Il fatto di veder assembrarsi le forze dell’ordine e i sanitari non faceva comunque presagire nulla di buono. S’è tuttavia pensato a un malore che avesse colpito uno dei due coniugi, letale considerato lo scenario, in quel via vai di inquirenti e personale del soccorso. Per i vicini di casa, Pietro e Luciana erano una coppia squisita. Quando assieme uscivano la mattina per la loro passeggiata e il rientro con il loro sacchetto di pane, due “fiorellini”, sempre quelli, era come scandire dolcemente il trascorrere sereno della giornata. Eppure, c’è chi ha annotato, negli ultimi tempi Pietro sembrava sotto tono, depresso. Comunque stanco. E solitario nelle sue brevi uscite mattutine. La discrezione rappresentava l’approccio migliore. Bastava un saluto, un «come sta?», «bene, tutto a posto?», per volersi sentire rispondere che Pietro e Luciana continuavano, nonostante l’incedere dell’età, ad affrontare con dignità e tanto amore la loro vita per la quale era anche solo impossibile pensare di veder dividere le strade dal destino. I conoscenti così si limitavano a salutarli, rassicurandosi del loro stato di salute. Un «buon giorno» e poco altro, nel rispetto della riservatezza della coppia. C’è chi ha ricordato che Pietro si lamentava di quel “casermone” di cemento incompiuto, situato proprio davanti alla loro palazzina, che ha preso il posto di un mobilificio. Un uomo autonomo, ancora in gamba, Pietro, gli anni comunque ben portati, hanno raccontato i vicini. Così come Luciana. In panetteria, ieri, i titolari erano visibilmente scossi. «Proprio Venerdì Santo - hanno spiegato ancora increduli di quanto accaduto - erano arrivati a prendere il pane. Ci siamo salutati, abbiamo chiesto loro come stavano. Gli abbiamo chiesto di tornare il giorno dopo per lo scambio degli auguri. Erano veramente una coppia unita». (la.bo.)
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