I Verdi denunciano il degrado del ponte in Val Rosandra

Silvano Trieste 24/09/2013 La Valrosandra oggi
Silvano Trieste 24/09/2013 La Valrosandra oggi

san DORLIGO DELLA VALLE

Si alza la protesta dei Verdi, a San Dorligo della Valle, per la mancata ristrutturazione del ponte sul torrente Rosandra. «Alcuni anni fa – spiegano i coordinatori regionali del movimento, Tiziana Cimolino e Pino Prasel - a seguito del maltempo e dell'esondazione del torrente, il ponte di legno sul Rosandra, che era stato a suo tempo eretto all'inizio del sentiero, andò distrutto. Ad oggi ci troviamo ancora con monconi pericolanti e bulloni sporgenti sul terreno e nell'acqua e pezzi di legno divelti, a testimonianza di quanto accadde all’epoca. Ma tutto questo - sottolineano - rappresenta un pericolo per i gitanti, considerando che la prima parte del sentiero è frequentata soprattutto da famiglie e bambini, cioè dai soggetti meno esperti. La Val Rosandra – ricordano i due esponenti dei Verdi - è uno dei siti naturali più amati dai triestini e dai turisti, essendo tradizionale luogo di passeggiate, palestre di roccia, dove fra l’altro uno dei più eleganti scalatori di tutti i tempi, Emilio Comici, mosse i suoi primi passi. Una perla di bellezza, in sostanza, molto trafficata, soprattutto nella stagione estiva, da tutti coloro che cercano un po’ di fresco. Già un anno fa – concludono Cimolino e Prasel - le associazioni ambientaliste e il gruppo locale dei Verdi sollecitarono il Comune, affinché provvedesse alla riparazione e alla messa in sicurezza del sito, ma ancor oggi stiamo aspettando».

«L’amministrazione è attenta alla cura e alla conservazione di tutta la zona della Val Rosandra - risponde l’assessore comunale per l’Ambiente Davide Štokovac - per la quale abbiamo recentemente approvato il Piano di sviluppo, che ne prevede fra l’altro la riqualificazione. Siamo consapevoli dei problemi provocati dalla mancanza del ponte e stiamo valutando se ricostruirne uno più alto, che non ceda alla prossima piena, oppure se optare per un guado. In ogni caso possiamo assicurare che il tema è alla nostra attenzione». —



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